Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Gerusalemme: proteste fuori dalla Knesset per l’approvazione della divisiva riforma di giustizia

ISRAELE - La Knesset israeliana ha approvato la discussa e contrastata parte della legge sulla giustizia che limita la 'clausola di ragionevolezza', cioè la possibilità per la Corte Suprema di appellarsi al principio di ragionevolezza per bloccare le decisioni dell'esecutivo. La clausola è il punto dolente della riforma giudiziaria che sta spaccando il Paese. L'opposizione ha lasciato l'Aula al grido di "Vergogna". Durante la votazione, gli oppositori hanno manifestato fuori dal palazzo a Gerusalemme e la polizia ha usato gli idranti: 5 in ospedale e 19 arrestati.
Leggi ancora

Gerusalemme: proteste fuori dalla Knesset per l’approvazione della divisiva riforma di giustizia

ISRAELE - La Knesset israeliana ha approvato la discussa e contrastata parte della legge sulla giustizia che limita la 'clausola di ragionevolezza', cioè la possibilità per la Corte Suprema di appellarsi al principio di ragionevolezza per bloccare le decisioni dell'esecutivo. La clausola è il punto dolente della riforma giudiziaria che sta spaccando il Paese. L'opposizione ha lasciato l'Aula al grido di "Vergogna". Durante la votazione, gli oppositori hanno manifestato fuori dal palazzo a Gerusalemme e la polizia ha usato gli idranti: 5 in ospedale e 19 arrestati.
Leggi ancora

Grecia: continuano le proteste dei familiari e studenti per le 48 vittime dell’incidente ferroviario

GRECIA - Continuano le proteste scoppiate già da ieri in Grecia per l'incidente ferroviario che ha ucciso 43 persone. La rabbia monta per un evento che era atteso in considerazione della cattiva manutenzione della linea tanto da spingere alle dimissioni il ministro dei Trasporti. I manifestanti si sono scontrati con la polizia davanti alla sede della Hellenic Train ad Atene, la compagnia responsabile della manutenzione delle ferrovie greche. Proteste si sono svolte anche a Salonicco e nella città di Larissa, vicino a dove è avvenuto il disastro martedì notte. Il governo ha affermato che un'indagine indipendente consegnerà giustizia. Tre giorni…
Leggi ancora

Grecia: continuano le proteste dei familiari e studenti per le 48 vittime dell’incidente ferroviario

GRECIA - Continuano le proteste scoppiate già da ieri in Grecia per l'incidente ferroviario che ha ucciso 43 persone. La rabbia monta per un evento che era atteso in considerazione della cattiva manutenzione della linea tanto da spingere alle dimissioni il ministro dei Trasporti. I manifestanti si sono scontrati con la polizia davanti alla sede della Hellenic Train ad Atene, la compagnia responsabile della manutenzione delle ferrovie greche. Proteste si sono svolte anche a Salonicco e nella città di Larissa, vicino a dove è avvenuto il disastro martedì notte. Il governo ha affermato che un'indagine indipendente consegnerà giustizia. Tre giorni…
Leggi ancora

Grecia: continuano le proteste dei familiari e studenti per le 48 vittime dell’incidente ferroviario

GRECIA - Continuano le proteste scoppiate già da ieri in Grecia per l'incidente ferroviario che ha ucciso 43 persone. La rabbia monta per un evento che era atteso in considerazione della cattiva manutenzione della linea tanto da spingere alle dimissioni il ministro dei Trasporti. I manifestanti si sono scontrati con la polizia davanti alla sede della Hellenic Train ad Atene, la compagnia responsabile della manutenzione delle ferrovie greche. Proteste si sono svolte anche a Salonicco e nella città di Larissa, vicino a dove è avvenuto il disastro martedì notte. Il governo ha affermato che un'indagine indipendente consegnerà giustizia. Tre giorni…
Leggi ancora

Perù: bilancio di 52 morti nelle proteste contro il governo Boluarte. Oggi due vittime a Macusani

PERÙ - Non si fermano le proteste in Perù che vanno avanti da settimane contro il governo della presidente Boluarte. Negli scontri tra polizia e manifestanti ci sono stati due morti nella città di Macusani, nella regione andina di Puno. Le vittime sono un uomo e una donna che sarebbero rimasti uccisi mentre lanciavano bottiglie incendiare. Dall'inizio delle proteste, iniziate lo scorso dicembre contro il golpe che rimosso il presidente Castillo, si contano 52 morti.
Leggi ancora

Perù: bilancio di 52 morti nelle proteste contro il governo Boluarte. Oggi due vittime a Macusani

PERÙ - Non si fermano le proteste in Perù che vanno avanti da settimane contro il governo della presidente Boluarte. Negli scontri tra polizia e manifestanti ci sono stati due morti nella città di Macusani, nella regione andina di Puno. Le vittime sono un uomo e una donna che sarebbero rimasti uccisi mentre lanciavano bottiglie incendiare. Dall'inizio delle proteste, iniziate lo scorso dicembre contro il golpe che rimosso il presidente Castillo, si contano 52 morti.
Leggi ancora

Perù: bilancio di 52 morti nelle proteste contro il governo Boluarte. Oggi due vittime a Macusani

PERÙ - Non si fermano le proteste in Perù che vanno avanti da settimane contro il governo della presidente Boluarte. Negli scontri tra polizia e manifestanti ci sono stati due morti nella città di Macusani, nella regione andina di Puno. Le vittime sono un uomo e una donna che sarebbero rimasti uccisi mentre lanciavano bottiglie incendiare. Dall'inizio delle proteste, iniziate lo scorso dicembre contro il golpe che rimosso il presidente Castillo, si contano 52 morti.
Leggi ancora

Israele: 10mila in piazza per la riforma Netanyhau che limita i poteri della Corte Suprema

ISRAELE - In oltre 10 mila persone hanno manifestato a Tel Aviv per protestare contro la riforma della giustizia annunciata dal nuovo governo, guidato dal leader del Likud, Benjamin Netanyahu. Lo riferisce il Times of Israel. Un comunicato degli organizzatori della protesta si scaglia contro il "colpo di Stato del governo criminale" in seguito alla riforma elaborata dal nuovo ministro della Giustizia Yariv Levin che prevede una limitazione dei poteri della Corte Suprema sui provvedimenti del governo.
Leggi ancora

Israele: 10mila in piazza per la riforma Netanyhau che limita i poteri della Corte Suprema

ISRAELE - In oltre 10 mila persone hanno manifestato a Tel Aviv per protestare contro la riforma della giustizia annunciata dal nuovo governo, guidato dal leader del Likud, Benjamin Netanyahu. Lo riferisce il Times of Israel. Un comunicato degli organizzatori della protesta si scaglia contro il "colpo di Stato del governo criminale" in seguito alla riforma elaborata dal nuovo ministro della Giustizia Yariv Levin che prevede una limitazione dei poteri della Corte Suprema sui provvedimenti del governo.
Leggi ancora