Crisi governo: il primo round robin di Draghi non da grande ammucchiata ma da unità
ROMA - Chi si aspettava commenti dal primo “round robin” di consultazioni da parte del premier incaricato, Mario Draghi è rimasto deluso. L’ex presidente della Bce, al momento ha solo preso appunti dalle posizioni di tutti i partiti. Ora bisognerà riflettere sui molti si alla fiducia, l’unico no di Fratelli d’Italia e di qualche forse “a patto che”. Domani 8 febbraio, riprenderanno le consultazioni per un secondo giro ripartendo sempre dai partiti più piccoli ma questa volta la sensazione è che ci sarà un programma ben dettagliato su cui confrontarsi. L’inutile chiacchiericcio dei talk televisivi, in molti casi, ha criticato…