Femminicidio, la sentenza della Cassazione per l’omicidio di Lorena Quaranta che indigna la società
PALERMO - La sentenza della Cassazione che ha annullato l’ergastolo per il femminicidio di Lorena Quaranta, 27 anni, studentessa di medicina ha sollevato un coro di indignazione per le motivazioni che apriranno una falla nella futura giurisprudenza. Lorena fu uccisa dal fidanzato infermiere Antonio De Pace in pieno lockdown. Lo stesso De Pace aveva confessato il delitto e le motivazioni addotte dai difensori si basavano sullo stress generato da quel periodo in cui tutti gli operatori sanitari erano sottoposti a turni massacranti. Una difesa accolta dai giudici della Cassazione con questo dispositivo di sentenza che farà discutere per molto tempo: "Rebus sic stantibus,…