La Via Crucis di una pace auspicata da Papa Francesco: “Disarma la mano del fratello”
ROMA - Nel corso della Via Crucis di ieri sera il testo della XIII stazione affidata alle due infermiere, una ucraina e una russa, che avevano fatto sollevare la polemica di alcuni diplomatici, è stato cambiato. "Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole. Sostiamo pertanto in un silenzio orante e ciascuno nel cuore preghi per la pace nel mondo". Come spiega il portavoce vaticano Matteo Bruni, "si tratta di un cambiamento previsto che limita il testo al minimo per affidarsi al silenzio della preghiera". Il testo originario era sull' angoscia e gli orrori della guerra."Disarma la…