MakeTank tra i testimonial di 3DPrint Hub
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(PRIMAPRESS) - FIRENZE – Ancora un importante appuntamento per la startup MakeTank (www.maketank.it), l’ecommerce dei Maker italiani. Dal 5 al 7 marzo a Milano, negli spazi di fieramilanocity, sarà tra i protagonisti di 3DPrint Hub (www.3dprinthub.it), il nuovo evento dedicato alla stampa 3D professionale. Progettazione, design e produzione: questi i temi chiave di un’iniziativa nata per soddisfare la crescente esigenza informativa e formativa del mercato e “far incontrare la stampa 3D e il mondo produttivo, mostrando tutte le potenzialità di questa tecnologia”, ha dichiarato Emilio Bianchi, direttore di Senaf, la società del Gruppo Tecniche Nuove che ha ideato la manifestazione.
Un’opportunità di confronto tra imprenditori e idee a cui MakeTank ha subito aderito, diventando testimonial dell’area tematica dedicate alle eccellenze produttive nel settore “Gioiello & Bijoux”. “Uno spazio in cui - afferma Laura De Benedetto, ceo di MakeTank - intendiamo dimostrare che la stampa 3D non è solo appannaggio di smanettoni e addetti ai lavori ma anche di creativi e designer. Per questo motivo abbiamo selezionato per l’evento un gruppo di Maker che, all’interno di MakeTank, si distinguono per unire nelle loro creazioni tecnica innovativa e cura estetica. Saranno a Milano: Dario Scapitta e le sue impalpabili sculture da indossare; Cristian Marzoli e i suoi gioielli, perfetto mix di arte classica e algoritmi matematici; Sara Barroccu con i suoi eleganti bijoux, rifiniti e lucidati a mano; Daniela Iafrate con le sue raffinate creazioni arabesche; e il giovane team di Formaliz3d. E sarà proprio un accessorio di Formaliz3d l’oggetto che, in anteprima per il pubblico di 3DPrint Hub, verràpersonalizzato dal nuovo configuratore di MakeTank”.
Ma eleganza, tecnologia e design come possono convivere in un gioiello? A rispondere è Dario Scapitta: “Come designer di gioielli e accessori moda l'eleganza è per me fondamentale e alla base di ogni creazione. Partendo dall'ispirazione che lo determina, ogni oggetto prende forma dopo un lungo processo di ricerca e sviluppo che può durare mesi. Studi di stile, bozzetti, test dei materiali precedono la realizzazione di ogni oggetto che diventa un prodotto indossabile proprio grazie alle tecnologie come la stampa 3D. Io considero la tecnologia fondamentale nella fase di sviluppo e produzione, ma non deve sopraffare il design dell'oggetto, piuttosto essere parte del procedimento e non il suo risultato”. La rivoluzione della stampa 3D quali elementi innovativi ha introdotto nel settore della gioielleria tradizionale? “La possibilità di creare forme complesse che con i metodi tradizionali richiederebbero tempi più lunghi e costi più elevati. Questo permette ai designer di sperimentare e sviluppare nuove idee”.
All’interno del calendario convegni 3DPrint Hub, MakeTank sarà presente con “E ora che l’ho stampato, come lo vendo?”, un incontro condotto da Laura De Benedetto, in programma giovedì 5 marzo (ore 10.40-11.20, Area meeting 1) rivolto ai Maker e designer che intendono utilizzare al meglio i canali web e social per promuovere e vendere in tutto il mondo le loro creazioni. Uno slot di quaranta minuti, molto operativo, per capire quali sono gli elementi chiave di una perfetta scheda prodotto, dalla scelta della foto alla descrizione ottimale per i motori di ricerca, e comprendere l’importanza dello storytelling per il successo del proprio progetto.
“La stampa 3D è una tecnica che può e deve essere usata dagli artigiani e dai designer italiani per realizzare oggetti curati nella progettazione e riconoscibili come made in Italy. Col nostro claim Custom Italian Design – conclude Laura De Benedetto - vogliamo sottolineare l’importanza della stampa 3D per poter personalizzare oggetti di design 100% made in Italy”. - (PRIMAPRESS)