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Bergamo capitale del turismo rurale e sostenibile

(PRIMAPRESS) - BERGAMO - Ha preso il via il 15 febbraio alla Fiera di Bergamo la quarta edizione di AGRI TRAVEL & SLOW TRAVEL EXPO, il salone dedicato alla promozione del turismo rurale e slow. Oltre alle prime due giornate dedicate agli operatori del settore (15 e 16 febbraio), AT&ST aggiunge un’altra manifestazione – la FIERA DEI TERRITORI -, rivolta al grande pubblico, di scena da venerdì 16 febbraio a domenica 18 febbraio. Entrambe le manifestazioni sono a ingresso gratuito. Il principale obiettivo di AGRI TRAVEL & SLOW TRAVEL EXPO FIERA DEI TERRITORI è di promuovere un’etica legata al viaggio che manifesta le sue ricadute su stili di vita e modelli di comportamento consapevoli e sostenibili, che hanno enorme importanza per il futuro. Tra i partecipanti figura Eurogites, la Confederazione Europea del Turismo Rurale che comprende 35 associazioni rappresentative di 27 paesi europei, partner della manifestazione fin dalla sua prima edizione.Contestualmente, LA FIERA DEI TERRITORI offre la possibilità di toccare con mano l’affascinante mondo della filiera del turismo rurale e slow, presentando alcune delle tematiche che stanno attualmente interessando i nuovi viaggiatori: sostenibilità, cibo, turismo eco. Come sempre, particolare attenzione sarà data al CIBO, uno dei protagonisti assoluti della manifestazione che quest’anno assume ancora più importanza in relazione alle celebrazioni del 2018, proclamato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBACT e dal Ministero delle politiche agricole, ambientali e forestali MiPAAF, “ANNO INTERNAZIONALE DEL CIBO ITALIANO NEL MONDO”. La Fiera dei Territori presenta un’area interamente dedicata al TURISMO ENOGASTRONOMICO ricca di iniziative volte a mostrare quanto l’enogastronomia rappresenti la portavoce d’eccellenza della tendenza attuale a considerare il nostro Paese quale meta di turismo lento, esperienziale e sostenibile dove il FOOD diventa la nuova attrattiva culturale e il simbolo di tipicità di un luogo e dove l’offerta culinaria gioca un ruolo cruciale nella decisione della destinazione, pacchetto e/o struttura ricettiva delle proprie vacanze. Non mancano poi come sempre presentazioni e approfondimenti ruotanti attorno al TURISMO LENTO, SOSTENIBILE E ACCESSIBILE: cammini, trekking, cicloturismo, itinerari in montagna e collina, vie d’acqua, strutture green e molto altro ancora. Altra novità di quest’anno, in collaborazione con l’Ufficio Turismo e Pellegrinaggi della Diocesi di Bergamo, l’area dedicata al TURISMO RELIGIOSO, in quanto spesso le mete agri e slow comprendono nelle vicinanze luoghi di culto, percorsi e cammini spirituali che favoriscono un contatto mistico con il territorio e l’ambiente. Temi ben evidenziati nei documenti redatti dall’Unione Europea nell’istituire il 2018 quale “Anno europeo del patrimonio culturale”, che danno uno spazio rilevante ai luoghi di culto, in quanto depositari di importanti testimonianze della storia europea e di altrettante opere d’arte. Un turismo religioso che quest’anno a Bergamo sarà ancora più interessato ai luoghi legati a Papa Giovanni XXIII, dato il grande evento dell’arrivo a maggio nella Bergamasca dell’urna con il corpo del Santo Papa Buono. - (PRIMAPRESS)