Prosecco: il gioco di squadra paga
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(PRIMAPRESS) - TREVISO - “Come Consorzi di tutela interessati dalla denominazione Prosecco abbiamo fatto al meglio la nostra parte e non abbiamo risparmiato energie nell’impegnativo contrasto alla contraffazione a livello nazionale e internazionale, ma il supporto delle Istituzioni è stato fondamentale per ottenere i risultati fino ad oggi conseguiti. Siamo quindi a ringraziare il Ministro Maurizio Martina, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate sul fronte della tutela non solo delle nostre produzioni ma anche e soprattutto nei confronti del consumatore finale. Ringraziamento che intendiamo estendere a Stefano Vaccari, capo dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) e a Emilio Gatto, direttore generale della qualità”.
Queste le parole di commento di Stefano Zanette, Presidente del Consorzio di tutela del Prosecco doc e di “Sistema Prosecco” (società che riunisce i tre Consorzi - Prosecco Doc, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Asolo Docg - nell’attività di tutela) dopo le dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina raccolte in un comunicato stampa diramato ieri sera per confermare i risultati dell’operazione volta a bloccare la vendita del sedicente prosecco alla spina nei locali del Regno Unito.
“Sistema Prosecco con un innovativo gioco di squadra sta dimostrando la sua efficacia nella impari lotta contro il mondo della contraffazione” ha chiosato Stefano Zanette, senza dimenticare di ringraziare, oltre al Mipaaf per l’azione svolta nel Regno Unito, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda e l’Avv. Amedeo Teti, Direttore generale per la politica commerciale internazionale del MISE; che stanno lavorando alacremente a tutela delle nostre denominazioni in particolare nel dialogo avviato con l’Australia. - (PRIMAPRESS)