Musica: al cinema arriva rimasterizzato lo storico concerto dei Led Zeppelin a New York nel 1973
- di R.B.
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - ROMA - Per gli appassionati del rock che ha fatto la storia di questo genere musicale, arriva per la prima volta nelle sale italiane e solo il 25, 26, 27 marzo come evento speciale, “LED ZEPPELIN: THE SONG REMAINS THE SAME” il rivoluzionario e ipnotico film-concerto che raccoglie le riprese delle elettrizzanti esibizioni dei Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York nel 1973. Su nexodigital.it, c'è l'elenco delle sale dove si potrà vedere questo storico docu-film.
Quella al Madison Square Garden era la tappa finale del loro tour negli States che aveva toccato più di 30 città, battendo i record di affluenza di pubblico precedentemente detenuti dai Beatles. Fecero tre concerti di seguito, tutti sold out, il 27, 28 e 29 luglio 1973, portando sul palco brani leggendari come “Rock and Roll”, “Black Dog”, “Stairway To Heaven”, “Heartbraker”, “Whole Lotta Love” e molti altri, che rivivono con tutta la loro potenza in questo imperdibile film-concerto.
LED ZEPPELIN: THE SONG REMAINS THE SAME è un viaggio visionario, un appuntamento al cinema irrinunciabile per tutti i fan dei Led Zeppelin ma anche per coloro che vogliono conoscere più da vicino la band che ha lasciato segni indelebili nella storia del rock’n’roll.
Il film-concerto era stato pensato, infatti, appositamente per il cinema dagli stessi membri della band. Alle immagini dei tre live, dalla potenza della loro performance sul palco ai racconti nel backstage, si fondono sequenze video realizzate appositamente, che ripercorrono le “allucinazioni private” diJimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham. - (PRIMAPRESS)
Il film-concerto era stato pensato, infatti, appositamente per il cinema dagli stessi membri della band. Alle immagini dei tre live, dalla potenza della loro performance sul palco ai racconti nel backstage, si fondono sequenze video realizzate appositamente, che ripercorrono le “allucinazioni private” diJimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham. - (PRIMAPRESS)