Turismo: la montagna italiana presentata da Enit al congresso mondiale di Andorra. Un comparto di oltre 3 milioni di viaggiatori
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sostenibilità, innovazione tecnologica, formazione e diversificazione dell'offerta turistica sono le questioni cruciali che occorre affrontare per garantire la trasformazione del turismo montano. È quanto emerso dall'apertura del congresso sul turismo montano ad Andorra a cui ha preso parte l'Enit con la presidente Alessandra Priante.
La montagna in Italia nel 2022 (ultimo dato disponibile) ha movimentato oltre 3 milioni di viaggiatori (+125,1% sul 2021), per un totale di circa 19 milioni di pernottamenti(+88,9% sul 2021) per una spesa complessiva di 2,7 miliardi di Euro (+159,2% sul 2021). Il ranking dei mercati di origine per numero di pernottamenti per le vacanze in montagna in Italia nel 2022 vede in testa la Germania, i Paesi Bassi e la Francia, seguiti da Belgio, Austria, Regno Unito, poi Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca e Polonia. “La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è una sfida che dobbiamo affrontare con urgenza, considerando i cambiamenti climatici in corso e l'esaurimento delle risorse naturali. È necessario adottare pratiche sostenibili in tutti i settori, compreso il turismo, per preservare il nostro territorio e garantire un futuro migliore alle generazioni future. L'innovazione, poi, è essenziale per rimanere competitivi sul mercato e creare nuove opportunità di sviluppo. Il settore turistico, in particolare, può beneficiare enormemente delle nuove tecnologie e delle soluzioni innovative per migliorare l'esperienza dei visitatori, aumentare la redditività delle imprese e ridurre l'impatto ambientale”, ha sottolineato Priante. - (PRIMAPRESS)
La montagna in Italia nel 2022 (ultimo dato disponibile) ha movimentato oltre 3 milioni di viaggiatori (+125,1% sul 2021), per un totale di circa 19 milioni di pernottamenti(+88,9% sul 2021) per una spesa complessiva di 2,7 miliardi di Euro (+159,2% sul 2021). Il ranking dei mercati di origine per numero di pernottamenti per le vacanze in montagna in Italia nel 2022 vede in testa la Germania, i Paesi Bassi e la Francia, seguiti da Belgio, Austria, Regno Unito, poi Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca e Polonia. “La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è una sfida che dobbiamo affrontare con urgenza, considerando i cambiamenti climatici in corso e l'esaurimento delle risorse naturali. È necessario adottare pratiche sostenibili in tutti i settori, compreso il turismo, per preservare il nostro territorio e garantire un futuro migliore alle generazioni future. L'innovazione, poi, è essenziale per rimanere competitivi sul mercato e creare nuove opportunità di sviluppo. Il settore turistico, in particolare, può beneficiare enormemente delle nuove tecnologie e delle soluzioni innovative per migliorare l'esperienza dei visitatori, aumentare la redditività delle imprese e ridurre l'impatto ambientale”, ha sottolineato Priante. - (PRIMAPRESS)