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Thailandia: l’inadeguata campagna di vaccinazione infiamma le piazze ed è scontro con la polizia

BANGkOK – Una protesta anti-governativa in Thailandia è espla in violenta oggi sabato 7 agosto, con la polizia in tenuta antisommossa che ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma e manifestanti che hanno lanciato sassi e petardi.
Nuvole di fumo si sono alzate intorno allo scontro nella zona di Din Daeng a Bangkok, mentre le linee della polizia hanno bloccato una strada che conduce alla base militare dove ha la sua casa il primo ministro Prayuth Chan-ocha contestando anche la monarchia per lo stile di vita di vita Rama X considerato inopportuno in un momento drammatico del paese per la diffusione della pandemia.
Diverse centinaia di manifestanti hanno affrontato schiere di poliziotti ammassati, che sono stati costretti a ritirarsi a un certo punto quando i gas lacrimogeni sono tornati sui loro stessi volti.
I manifestanti chiedono le dimissioni di Prayuth e che parte del budget per la monarchia e l’esercito sia reindirizzato alla lotta contro il coronavirus.
Il movimento di protesta, iniziato lo scorso anno, è stato rinvigorito nelle ultime settimane mentre il governo ha lottato per controllare una massiccia ondata di casi di COVID-19. Molte persone incolpano Prayuth e la sua amministrazione per non aver sviluppato un’adeguata politica di vaccinazione.

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