Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Triathlon: Israele si prepara alla partenza della Israman Ironman Garmin Race

ELIAT (ISRAELE) – Nonostante le tensioni dopo le dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump di voler spostare la sede dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, ritenendola la vera capitale d’Israele, la Israman Ironman Garmin Race, la più conosciuta gara di triathlon israeliana si svolgerà regolarmente. Uno schieramento di sicurezza avvolgerà Eliat dal 24 al 27 gennaio 2018 dove partirà la gara internazionale considerata tra le 10 competizioni di long triathlon più impegnative del mondo. Gli atleti dovranno nuotare per 3.8 km nelle acque cristalline del meraviglioso Mar Rosso, pedalare per 180 km tra le montagne di Eliat e, al ritorno, percorrere una maratona di 42,2 km fino al traguardo in città.
Solo apparentemente meno impegnativa la Half Israman, che prevede 1,8 km a nuoto, una gara in bici di 90 km e una corsa di 21,1 km. Quest’anno anche i piccoli atleti potranno gareggiare nella IsraKids, che estende la partecipazione alla gara a due gruppi divisi per fasce di età. 
L’Isramanha ottenuto un riconoscimento internazionale grazie allo scenografico percorso che attira atleti da tutto il mondo. Quest’anno sono attesi circa 2.000 partecipanti provenienti da 25 nazioni. Alla scorsa edizione della gara aveva partecipato anche il campione di ciclismo Claudio Chiappucci.
“Eilat è raggiungibile con voli diretti dall’areoporto Orio al Serio e con poco più di tre ore di volo dall’Italia sarà possibile vivere la magia di una vacanza avvolti dal tiepido calore del deserto del Negev: calore e magia del Mar Rosso, per vivere l’estate tutto l’anno, dove l’inverno non esiste” ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia.

Articoli Correlati