MILANO – Ha debuttato al salone di Ginevra lo scorso 5 marzo la terza serie della Renault Scènic la monovolume per eccellenza della casa automobilistica francese che è stata presentata nella sua duplice versione. La prima versione è la X-Mod che è un modello meno allungato e la Scénic l’erede del modello precedente Grand Scènic. Vetture di stile, eleganza e dal design dettagliato che rendono un’estetica esclusiva, moderna e molto seducente. La Scènic presenta un design che richiama in modo significativo i modelli precedenti ma si caratterizza per l’introduzione di alcune particolarità nella linea che riguardano l’estetica. Infatti le maggiori distinzioni tra la Reanult Scènic a sette posti e la Scènic X-Mod a cinque posti stanno nelle caratteristiche della carrozzeria, la prima rappresenta la versione più allungata mentre la X-Mod presenta un design più aggressivo e un look più dinamico meno lunga davanti. I tecnici designer si sono infatti concentrati maggiormente sull’estetica in modo particolare sul lato anteriore della vettura. Ma il restyling ha riguardato non solo gli aspetti e i contenuti ma anche l’introduzione di alcune caratteristiche tecniche tra i quali i tre nuovi motori appartenenti al marchio Energy.
Gli interni eleganti e moderni, rifiniti e rivestiti con materiali di qualità. Sono state introdotte anche delle innovazioni Hi-tech tra cui il sistema innovativo R-link touch screen che si comanda attraverso un joystick in posizione ergonomica un sistema di controllo per la gestione delle funzionalità della vettura. Se siete interessati ad avere maggiori informazioni sulle caratteristiche della Renault Scènic consultate Automobile.it il sito di annunci dedicato alla compravendita online.
Si aggiunge a questa anche una nuova versione la Reanult Scènic Cross, una monovolume ma che ha l’aspetto di un suv in versione urbana, più lunga e più alta rispetto al modello di partenza con uno spazio a bordo ampio per cinque persone.
Scènic tra le prime ad introdurre il TPMS
Il TPMS- Tire Pressure Monitoring System è un dispositivo molto vantaggioso proprio perchè consente di monitorare costantemente la pressione dei pneumatici e di conseguenza di intervenire con prontezza nel caso in cui sia necessario.
La Porche959 è stata la prima ad averlo usato nel 1986.
Dopo la Porche questo è stato impiegato dalla Renault Scènic con il sistema Michelin Pax. L’aggiunta dei pneumatici run-flut al sistema TPMS è stato fondamentale perchè lo ha trasformato in un sistema che avvisa il conducente riguardo alla differenze di pressione dei singoli pneumatici. Perchè una buona condizione delle gomme oltre a garantire una maggiore sicurezza consente di consumare meno carburante.
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