BRUXELLES – La Commissione Ue ha avviato la procedura di infrazione sul deficit per Italia e Francia, Belgio, Ungheria, Polonia, Malta e Slovacchia. Pur essendo passati dallo status di “squilibrio eccessivo” a quello di “squilibrio”, in Italia “permangono vulnerabilità per l’ alto debito pubblico e debole crescita” “Non è una notizia, la procedura era ampiamente prevista.Col boom di deficit indotto da misure eccezionali non potevamo stare sotto il 3%”, considera il ministro dell’Economia Giorgetti. Poi: taglio del cuneo è must, lo confermeremo”.
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