DAMASCO – Una tregua fragile quella iniziata ieri notte in Sira perché nelle prime ore del mattino era rimbalzata la notizia di un autobomba ad Hama che avrebbe provocato due morti. Nel resto del paese, tuttavia, c’è una calma che lascerebbe pensare che la tregua potrebbe essere rispettata. Le prime ricognizioni hanno trovato spettrali le cittadine siriane devastate dai bombardamenti con i cumuli di macerie che superano gli edifici rimasti ancora in piedi. Se l’intesa tra Stati Uniti e Russia per il cessate il fuoco, confermata all’unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dovesse durare si potrebbe mettere in atto la seconda fase degli aiuti alla popolazione accampata e guardare ad una strategia di accordi per mettere fine ad un conflitto che lascia sempre più spazi all’Isis e alle bande terroristiche.
ROMA - È stata la Giornata Mondiale della Salute a tenere a battesimo la presentazione…
CASALNUOVO – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…
All’Instituto Cervantes di Napoli, incontro con l’ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón. Giovedì 10 aprile, alle ore 16 il professore dell'Università…
Enrico Brignano in scena a Un’Estate da Belvedere con ““Bello di Mamma” - Tour Estate 2025.…
NEW YORK - Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di…
GAZA - Oggi 7 aprile, tra le poche strade sgombre di macerie e i pochi…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone