USA – Difficile non pensare che la revoca della sospensione dell’intelligence Usa con Kiev non appaia come un possibile ricatto alla sigla dell’accordo sullo sfruttamento delle terre rare da parte dell’America.
Ai giornalisti che sull’Air Force One, chiedevano a Trump se avesse preso in considerazione la possibilità di revocare il blocco dell’intelligence, ha risposto: “Ci siamo quasi, ci siamo quasi davvero”. La sospensione della condivisione di intelligence riguarda le operazioni di offensiva contro la Russia, un tema caldo nella strategia di Washington nei confronti del conflitto in corso e che ha evidenziato come la mancanza di collaborazione nella rete protettiva anti-missili dell’Ucraina abbia causato numerosi attacchi russi nelle ultime 48 ore sopratutto nel Donetsk e Zaporizhzhia.
Tutto potrebbe modificarsi nuovamente con l’accordo sulle terre rare che potrebbe avvenire “nei prossimi due- tre giorni”. Lo ha detto lo stesso presidente Usa Trump, che tuttavia non ha fornito altri dettagli in attesa degli incontri in Arabia Saudita per possibili negoziati di pace tra Russia e Ucraina.
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