AMSTERDAM – L’Agenzia Europea del Farmaco riconosce “possibili” legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson&Johnson e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale verificatisi negli Usa, ma “i benefici superano i rischi”. Lo spiega in una nota al termine della revisione sul siero J&J, dopo i casi registrati negli Usa. L’Ema non impone alcuna limitazione per il vaccino. Il rischio trombosi va incluso tra i possibili effetti collaterali molto rari del vaccino, ha concluso il Comitato per la sicurezza dell’Ema, così come aveva già dichiarato dopo le ulteriori analisi sul vaccino di AstraZeneca imponendo alla società farmaceutica di inserire, nel foglio informativo del medicinale, le possibilità di eventi trombotici. Ora in Italia si attendeno le determinazioni dell’Aifa e quelle del Cts per capire se vi saranno limitazioni a fasce d’età per le somministrazioni
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