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Velletri, con l’infermiera no vax riammessa al lavoro si apre una falla nel sistema della protezione di massa

ROMA – Una infermiera è stata sospesa dalla Asl a ottobre perchè si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria dei sanitari. Il giudice del lavoro di Velletri, Giulio Cruciani, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. Nel provvedimento il giudice “ordina alla Asl l’immediata ricollocazione della ricorrente presso la centrale Sats di Marino, ( Servizio Assistenza Territoriale Sanitario nel centro in Provincia di Roma) con l’erogazione dello stipendio”. Secondo il giudice il provvedimento il licenziamento è solo l’estrema razio e in questo caso poteva essere indicata una diversa collocazione cioè lontano da una utenza cittadina come lui stesso si è spinto a fare. Dimenticando,tuttavia, che anche in quella posizione si entra in contatto con personale sanitario che opera in relazione con una vasta fetta di cittadinanza. 

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