MILANO – Sarà la città di Rimini a ospitare l’edizione 2026 di Velo-city, il summit mondiale della ciclabilità organizzato dalla European Cyclists’ Federation (ECF) che torna in Italia – dal 16 al 19 giugno 2026 – dopo trentacinque anni dalla lontana edizione del 1991 a Milano.
Velo-city è il principale appuntamento mondiale sulla ciclabilità, che attrae ogni anno più di 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi e che si pone come un momento di confronto e scambio di conoscenze per la promozione della mobilità attiva e sostenibile. Riunisce tutte le principali figure coinvolte nella definizione di politiche, nella promozione e realizzazione di infrastrutture per la ciclabilità, fondamentali per una vera transizione delle nostre città: dalle organizzazioni che si occupano di advocacy ai decisori politici, dal mondo accademico alle aziende di settore.
Per la sua candidatura la Città di Rimini è stata sostenuta da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, membro italiano di ECF, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto. Della squadra vincente fanno parte anche ANCI-Associazione Nazionale dei Comuni Italiani nonché Visit Rimini e il PCO AIM Group International che, insieme a ECF, sono organizzatori dell’edizione 2026 di Velo-city.
ROMA - Da domani 11 aprile su tutte le piattaforme iI nuovo singolo dei Pnguini…
BRUXELLES - “Accolgo con favore l'annuncio del presidente Trump di sospendere i dazi reciproci. E'…
ASIA - La tregua annunciata dallo stesso Donald Trump per i dazi USA, ha fatto…
ROMA - E' incostituzionale la legge della Regione Campania che consente al presidente della Giunta…
VATICANO - Nel tardo pomeriggio di oggi, il Papa ha incontrato privatamente Re Carlo e…
ROMA - E’ scontro a distanza tra il presidente della XII Commissione Affari Sociali e…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone