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Viaggiare in Israele: dal 2025 per l’ingresso occorre il modulo ETA-IL. Sarà un controllo informatico preventivo

ISRAELE  –  Nel 2025 i turisti che avranno come destinazione Israele, con passaporto di paesi esenti da visto dovranno ottenere l’approvazione del modulo ETA-IL. Questo modulo consentirà un controllo informatico preventivo delle richieste di ingresso in Israele e uno snellimento delle formalità di ingresso.
Questa procedura permetterà infatti alle autorità di esaminare in anticipo i dati dei passeggeri relativi al loro ingresso in Israele. Prima dell’imbarco, verranno verificati l’identità del passeggero e la sua idoneità a entrare nel Paese. Nel caso venga rilevato un ostacolo per qualsiasi motivo, il passeggero sarà indirizzato all’Ambasciata israeliana nel suo paese di origine per un’ulteriore revisione.

La nuova procedura è volta a perseguire diversi obiettivi fondamentali: migliorare la sicurezza nazionale, regolamentare i processi di immigrazione e ottimizzare i servizi offerti ai passeggeri. Il principale vantaggio di tale procedura è prevenire situazioni in cui il rifiuto di ingresso di un passeggero sia già noto in anticipo, risparmiando così tempo ai passeggeri stessi. Il sistema ETA è già implementato in alcuni paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e si prevede una sua espansione anche nell’Unione Europea nel prossimo futuro.
Parallelamente, è stato istituito un centro di assistenza specifico per supportare i passeggeri che dovessero incontrare difficoltà nel processo o che richiedano informazioni aggiuntive. Il costo del servizio sarà di circa 25 NIS pari a 6,55 Euro.

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