PARIGI – Il lockdown e le quarantene, ma del resto come sta accadendo in Italia e nel resto d’Europa, sta facendo aumentare i casi di violenza domestica. In Francia sono cresciuti del 30% e nel 15° arrondissement di Parigi, dove si trova il quartiere Grenelle, le cui strade sono dedicate a figure femminili, era iniziata una campagna per combattere la difficile questione sociale. Un esperimento è stato quello di dotare di braccialetto elettronico il convivente violento, dopo che questi fosse stato denunciato per abusi. Inizialmente sono stati distribuiti gli apparecchi anti-ricociliazione in cinque giurisdizioni alla fine di settembre, in modo da tenere lontani ex coniugi e conviventi violenti. L’esperimento sera aver funzionato ed ora sono stati distribuiti a tutti i tribunali metropolitani e d’oltremare, dopo che il Ministero della giustizia ha dato il via libera.
Questo dispositivo elettronico, che si attacca alla caviglia, consente di geolocalizzare coniugi o ex coniugi violenti e di attivare un sistema di allerta quando questi ultimi si avvicinano oltre un perimetro definito della loro vittima, che ha un scatola che deve tenere sempre con sé.
Se il titolare del braccialetto si avvicina troppo, verrà immediatamente contattato da una piattaforma di supporto remoto. E, se non risponde o non si volta indietro, le forze dell’ordine verranno allertate. In una nota indirizzata lunedì ai magistrati, il Custode dei Sigilli, Eric Dupond-Moretti, ha esortato i giudici a non trascurare questo nuovo strumento.
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