Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Insieme con Dorfmann in difesa di una corretta gestione del potenziale produttivo

(PRIMAPRESS) - VERONA - “La corretta ed efficiente gestione del potenziale vitivinicolo europeo è per Confagricoltura una delle priorità negoziali della riforma della Pac “verso il 2020”, che deve essere seguita con maggiore attenzione. Non ci sono deroghe all’attenzione sindacale che la confederazione riserva al problema dei diritti di impianto ed alle esigenze dei vitivinicoltori associati”. Lo ha ribadito il presidente di Confagricoltura Mario Guidi nel corso dell’incontro, al Vinitaly, della Federazione nazionale vitivinicola con l’On. Herbert Dorfmann, componente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e relatore del progetto di modifica del Regolamento (CE) n. 1234/2007 in ordine al regime di pagamento unico e al sostegno ai viticoltori.
Confagricoltura ha approfondito con l’On. Dorfmann le eventuali conseguenze della normativa europea, soprattutto  in relazione alla proposta del Consiglio dei Ministri sul nuovo sistema di autorizzazione per i nuovi impianti vitati.
Dorfmann ha tracciato le possibili evoluzioni del negoziato che avrà luogo nei prossimi giorni nel “trilogo” fra Commissione, Parlamento europeo e Consiglio dei ministri.
L’incontro è stato l’occasione per ribadire ancora una volta il sostegno di Confagricoltura alla posizione del Parlamento e per evidenziare gli elementi di criticità della proposta del Consiglio dei ministri.
“Abbiamo ritrovato in Herbert Dorfmann - già componente della nostra federazione negli anni passati - un valido supporto per orientare  il più possibile le decisioni finali del “trilogo” verso opzioni che tutelino il settore ed i suoi operatori – ha detto il presidente della Federazione vitivinicola Piergiovanni Pistoni -. Confidiamo in un suo appoggio presso  Parlamento europeo che porti ad una risoluzione positiva della questione”. - (PRIMAPRESS)