Formazione: il CMO di Platum, Semmy Levit, in cattedra alla Cattolica di Milano sulla mobilità elettrica
- di R.B.
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - MILANO – Meno 55% al 2030, 0 al 2035. Questi gli obiettivi fissati dal taglio delle emissioni di Co2 dai veicoli per trasporto persone nell'Unione Europea. Un provvedimento che aveva fatto protestare molti per una scelta politica, prima che di sostenibilità, condurrà alla morte del motore endotermico ma anche al taglio di migliaia di posti di lavoro. Un'industria che nella storia dell'economia europea aveva rappresentato un pezzo importante del Pil del continente. Questo cambio di prospettiva degli stili di vita contemporanei sta chiedendo, anche ai settori della formazione e dell'informazione, un nuovo approccio che dovrà basarsi sull'empirismo dei mercati. Nelle università di discipline economiche, è in atto un reset completo delle fonti di conoscenza come nel caso dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che di recente ha invitato una delle aziende leader nel mercato europeo della mobilità urbana per presentare la propria esperienza imprenditoriale non solo dal punto di vista strettamente collegato al business model ma nell’anamnesi della fase analitica che ha portato alla definizione degli obiettivi. A salire in cattedra ma con l’approccio friendly di Platum (Platform of Urban E-Mobility), l’azienda bolognese diventato l’hub italiano di ricerca e sviluppo per il futuro delle città sempre più smart. Una seguitissima lezione dal Leading through Change agli studenti del corso di laurea in Communication & Management non solo si è trasformata in una testimonianza diretta della best practice ma ha affrontato una questione che in questi anni si sta presentando nei processi di trasformazione dei management della piccola e media impresa: il passaggio da azienda di distribuzione generalista a punto di riferimento di mercati che più velocemente hanno subito profondi cambiamenti.
Semmy Levit, CCO e CMO di Platum, nella sua lezione alla Cattolica, non solo ha descritto il percorso di crescita ma ha aggiunto nel racconto quei concetti che stanno dietro alla lettura dei nuovi comportamenti delle future generazioni e della loro mobilità nei prossimi anni.
“Platum - ha detto Levit nel suo intervento - è guidata da una grande eredità e mossa da una nuova anima. Chiamata originariamente MT Distribution, un'azienda fondata quarantacinque anni fa come distributore di musica/video per poi entrare nel settore dei videogiochi e, nel 2013, in quello della mobilità elettrica, Platum è forte del know-how di un'impresa che non ha mai smesso di allargare i confini del proprio business e di evolvere, ma spinge ancora più avanti l'approccio di MT Distribution perseguendo una visione più ambiziosa: ripensare lo stile di vita urbano per un mondo più sostenibile. - (PRIMAPRESS)