Il festival Ethnos dedica una giornata alla danza contemporanea
- di Umberto Di Micco
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - “Danza il popolare” al festival Ethnos. Domenica 2 ottobre, la rassegna internazionale di musica etnica ideata e diretta da Gigi Di Luca dedica una serata alla danza, con diverse esibizioni e incontri a San Giorgio a Cremano (Napoli).
Alle Fonderie di Villa Bruno (Via Cavalli di Bronzo, 22 – ingresso gratuito), dalle ore 18, si inizia con la finale del contest “Ethnos GenerAzioni” per la categoria danza etnica contemporanea. Una sezione del festival dedicata ai giovani artisti under 35, che legano la loro creatività a tematiche improntate al dialogo tra culture, alla sperimentazione e alla contaminazione. In scena la compagnia Creatura Dance/Research, diretta e fondata da Nicola Simonetti, con lo spettacolo “Afferenza“ e il danzatore e coreografo Andrea De Siena con il progetto “Tradere – sonata melanconica”.
Sempre a Villa Bruno si prosegue con una doppia replica delle compagnie Movimento Danza e Tarantarte (ore 19 e 20.30, ingresso 5 euro). Al piano nobile della villa vesuviana va in scena “Il Canto delle Mani”, progetto della di Movimento Danza, diretto da Gabriella Stazio, con le ballerine Sonia Di Gennaro e Francesca Gifuni. Lo spettacolo - musiche di E’ Zezi e Luigi Stazio - mette in scena contaminazioni, connessioni, moltiplicazioni e sovrapposizioni che convivono nel medesimo spazio/tempo. A seguire, alle Fonderie di Villa Bruno, si esibirà la Compagnia Tarantarte con “Premesse a Kore”, performance coreografata e diretta da Maristella Martella e interpretata da Manuela Rorro, Alessandra Gaeta, Giulia Piccinni e Claudia Sarcinella. Uno spettacolo che indaga le danze popolari del Mediterraneo, ispirato da Kore - la “fanciulla indicibile” del mito - e che lega il presente della tradizione popolare alle sue origini più antiche.
La XXVII edizione di Ethnos, programmata e co-finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec e dal Ministero della Cultura, è organizzata da La Bazzarra con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano e della Banca di Credito Popolare e in collaborazione con la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. I prossimi appuntamenti in programma, sempre a Villa Bruno: 13 ottobre Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon con il loro progetto Cafè Loti, mentre il 3 novembre chiuderanno questa edizione Raiz & Radicanto. - (PRIMAPRESS)
Sempre a Villa Bruno si prosegue con una doppia replica delle compagnie Movimento Danza e Tarantarte (ore 19 e 20.30, ingresso 5 euro). Al piano nobile della villa vesuviana va in scena “Il Canto delle Mani”, progetto della di Movimento Danza, diretto da Gabriella Stazio, con le ballerine Sonia Di Gennaro e Francesca Gifuni. Lo spettacolo - musiche di E’ Zezi e Luigi Stazio - mette in scena contaminazioni, connessioni, moltiplicazioni e sovrapposizioni che convivono nel medesimo spazio/tempo. A seguire, alle Fonderie di Villa Bruno, si esibirà la Compagnia Tarantarte con “Premesse a Kore”, performance coreografata e diretta da Maristella Martella e interpretata da Manuela Rorro, Alessandra Gaeta, Giulia Piccinni e Claudia Sarcinella. Uno spettacolo che indaga le danze popolari del Mediterraneo, ispirato da Kore - la “fanciulla indicibile” del mito - e che lega il presente della tradizione popolare alle sue origini più antiche.
La XXVII edizione di Ethnos, programmata e co-finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec e dal Ministero della Cultura, è organizzata da La Bazzarra con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano e della Banca di Credito Popolare e in collaborazione con la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. I prossimi appuntamenti in programma, sempre a Villa Bruno: 13 ottobre Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon con il loro progetto Cafè Loti, mentre il 3 novembre chiuderanno questa edizione Raiz & Radicanto. - (PRIMAPRESS)