Il Mitte esplora le tesi di Sangiuliano nel libro Il quarto Reich
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(PRIMAPRESS) - BERLINO – “I Tedeschi? Un grande popolo. Ma non è normale che Jean-Claude Junker, il presidente della Commissione Europea, abbia preso come Capo di gabinetto un tedesco ed i maggiori uffici di Bruxelles siano nelle mani di tedeschi” . E’ quanto afferma Gennaro Sangiuliano, il giornalista autore, insieme a Vittorio Feltri, del libro Il quarto Reich, come la Germania ha sottomesso l’Europa, nell’intervista di Alessandro Brogani per il Mitte, il maggiore quotidiano online di Berlino per Italofoni .
“Da italiano che vive a Berlino –ha detto Brogani – ho letto il libro di Feltri e Sangiuliano per esplorare le tesi riportate e confrontarle con il sentiment del la grande comunità italiana in Germania. Nelle pagine del libro gli autori sembrano porre la tesi di una sorta di volontà di rivalsa della Germania dietro l’attuale crisi dei Paesi europei e ne ho chiesto conferma a Sangiuliano”.
Per il giornalista che nell’intervista anticipa la prossima uscita di un libro su Putin, le ragioni della rivalsa sono da intendersi nelle differenze stratificate tra il pensiero che si alimenta nelle grandi città e le realtà rurali: “Mi riferisco principalmente a quest’ultima realtà, quella appunto per così dire di provincia. Il libro analizza proprio questo sentimento, concretizzatosi in una supremazia di tipo economico-politica all’interno dell’Unione Europea”.
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