L’Appia Antica entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità. Borgonzoni (MIC): “Si rafforza il nostro primato di siti Unesco”
- di RED-ROM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - ROMA - Una strada simbolo dello splendore economico, commerciale, sociale e religioso: questa è stata nella storia la via Appia che univa Brindisi a Roma passando da Capua. L'Appia è la strada dove sorse la prima catacomba, fu percorsa da Paolo per arrivare Roma e poi da Pietro e fu una delle prime 'viae peregrinorum'. Ora l'Appia è entrata nel Patrimonio mondiale dell'umanità.
“Da Nuova Delhi una notizia che ci riempie di orgoglio. Per l’Italia un’ulteriore prestigiosa conferma dell’eccezionale valore universale della bellezza che caratterizza i territori della Penisola, straordinariamente unica. Con l’iscrizione del sito “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio mondiale si rafforza il nostro primato di Paese con il maggior numero di siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, che sale così a sessanta. Un’immensa soddisfazione per una candidatura (la prima) promossa direttamente dal MiC con il coinvolgimento di numerosi altri enti istituzionali”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni commentando la notizia dell’iscrizione del sito “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. “A proposito del riconoscimento conferito alla più importante delle strade romane – anticipa – per il prossimo autunno stiamo lavorando a una mostra dedicata ai sessant’anni dell’Autostrada del Sole. Ci sarà un richiamo ai punti di ristoro presenti lungo il tragitto, ‘luoghi non luoghi’ che riportano con la memoria alle stazioni per le soste dei viandanti presenti già lungo le vie consolari”. - (PRIMAPRESS)
“Da Nuova Delhi una notizia che ci riempie di orgoglio. Per l’Italia un’ulteriore prestigiosa conferma dell’eccezionale valore universale della bellezza che caratterizza i territori della Penisola, straordinariamente unica. Con l’iscrizione del sito “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio mondiale si rafforza il nostro primato di Paese con il maggior numero di siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, che sale così a sessanta. Un’immensa soddisfazione per una candidatura (la prima) promossa direttamente dal MiC con il coinvolgimento di numerosi altri enti istituzionali”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni commentando la notizia dell’iscrizione del sito “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. “A proposito del riconoscimento conferito alla più importante delle strade romane – anticipa – per il prossimo autunno stiamo lavorando a una mostra dedicata ai sessant’anni dell’Autostrada del Sole. Ci sarà un richiamo ai punti di ristoro presenti lungo il tragitto, ‘luoghi non luoghi’ che riportano con la memoria alle stazioni per le soste dei viandanti presenti già lungo le vie consolari”. - (PRIMAPRESS)