A Messina tavolo permanente contro l'omofobia
- di RED COM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - MESSINA - L’assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello, ha organizzato insieme al sindaco, Renato Accorinti, per mercoledì 21, alle ore 16.30, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, un tavolo permanente contro l’omofobia. Al convegno sono stati invitati la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, con i capigruppo consiliari, il dirigente alle pari opportunità e il Comitato Unico di Garanzia del Comune, le Circoscrizioni, l’Università, le associazioni LGBT del territorio e i sindacati e, soprattutto, ci sarà l'atteso intervento dell'Arcigay che è promotrice dell'iniziativa. Il Sindaco Accorinti ha così confermato la sua filosofia come difensore dei diritti civili, oltre che attivista per la difesa dell'ambiente e nella lotta alle mafie, facente parte del Movimento pacifista “Nonviolento” e fondatore di quello contro il ponte di Messina.Anche l'ANDDOS, Associazione Nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale con oltre 115.500 associati, ha voluto sottolineare l'importanza di questo tavolo rotondo permanente, teso ad intensificare la costante lotta contro l'omofobia. “L'Amministrazione comunale di Messina – sottolinea il presidente nazionale Mario Marco Canaledi ANDDOS – ha dimostrato grande sensibilità nei confronti della comunità LGBTQI. Riteniamo fondamentale promuovere e sostenere tali iniziative culturali, pianificare eventi informativi con collaborazioni istituzionali, al fine di prevenire e contrastare episodi pericolosi di omofobia nella società. I lavori di questi tavoli permanenti sono essenziali dunque per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate alla violenza omo-transfobica ed alla discriminazioni, nonché per la diffusione di una cultura del rispetto delle differenze di orientamento sessuale ed identità di genere. La promozione dell'identità e della dignità delle persone LGBTQI è propedeutica al superamento delle discriminazioni e favorisce l'integrazione sociale delle stesse attraverso la creazione di un clima di accoglienza e di rispetto delle diversità”. - (PRIMAPRESS)