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Al via "Liberi di Pensare 2014"

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - La Liberi Editore, casa editrice partenopea, fondata da Mario Savonardo nel 2004, ha presentato questa mattina a Napoli, presso il caffè letterario Intramoenia, il progetto culturale Liberi di Pensare 2014 e tutte le prime tappe che saranno percorse nelle prossime settimane. Il progetto, che premia creatività, impegno civile e sociale, e che durerà da maggio fino a dicembre, attraversando tutta l’Italia, ha in calendario come primo appuntamento quello di lunedì 12 maggio a Torino, in occasione della Fiera del Libro, in cui avverrà la proiezione del film “All Human Rights for All” Sguardi del cinema italiano sui Diritti Umani: un film collettivo no profit di cui la Liberi Editore ne è produttore insieme ad altri e che rappresenta il risultato del lavoro di trenta registi italiani. Il programma del mese di maggio prevede una seconda tappa a Firenze, il 15 maggio, durante la quale oltre la proiezione del film ci sarà un recital di brani tratti dai Libri editi dalla Liberi Editore. Torre del Greco, il 30 maggio, è l’incontro conclusivo del mese: una serata dedicata alla lettura e al valore dei libri e della cultura.
Il Progetto prevede iniziative dal 7 Maggio al 31 Dicembre 2014 in Campania, nel Lazio, in Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia, Piemonte, nelle Marche , in Molise, Sardegna e Sicilia. Il Tema Liberi di Pensare 2014 è: L’Italia. L’Etica. Il Vesuvio e le Catastrofi InNaturali.
"Abbiamo prodotto un film sui diritti umani con 30 registi di tutti italia portato in tutto il mondo - ha detto Mario Savonardo - ed io sono stato uno dei pochi produttori e oggi inauguriamo 'Liberi di Pensare 2014' in occasione dei primi intensi, faticosi e meravigliosi 10 anni insieme di Liberi Editore. Quello che abbiamo provato a fare in dieci anni è stato soprattutto avvicinare al mondo della cultura, del volontariato, del sociale tutti quei giovani che sembravano lontani". "Questo mondo - ha detto Rosaria de Cicco - ha bisogno anche di pazzi e visionari. Sembra che oggi la società abbia fatto un passo indietro in termini di diritti conquistati e di evoluzione culturale". "Stiamo perdendo - secondo Marco Zurzolo - la fede per le cose belle e per la bellezza della cultura e del sapere. Anche il contesto istituzionale sembra avallare l’appiattimento culturale, l’ignoranza, l’arroganza e il degrado etico e sociale. L’unica cosa vera che ha questo Paese è solo la cultura, invece. Per questo piccole o grandi realtà come “Liberi Editore”vanno sostenute e valorizzate perché sono l’unica luce nel buio più totale".
"Dobbiamo rinnegare l’ovvio - ha sottolineato Enzo Gragnaniello - la cultura è così invisibile che ha a che fare con la parte irrazionale di ognuno di noi. Per questo la cultura è emarginata troppo spesso. La cultura si fa solo con le emozioni". "Si deve partire dal proprio istinto e dalla propria sensibilità - secondo Lello Savonardo - per comunicare al pubblico le emozioni, L’artista deve avere la capacità di cogliere esperienze e sensazioni e comunicarle. La Liberi Editore fa proprio questo: ha l’obiettivo di far esprimere gli artisti e le emozioni che possono rappresentare sia sul piano individuale che collettivo". - (PRIMAPRESS)