Sant'Anastasia: lezioni di italiano per migranti
- di RED-CENTRALE
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - SANT'ANASTASIA, Napoli - Le parole italiane più comuni a molti immigrati suonano strane e per niente comprensibili, diventano come un muro. Abbatterlo per costruire una società interculturale rispettosa delle differenze e della dignità di ogni persona è l’obiettivo del Comprensivo F. D’Assisi, diretto dalla prof. Teresa Tufano. Al C.T.P.(Centro per l'Educazione Permanente) gli extracomunitari possono imparare l’italiano, in base all’accordo siglato tra il Ministero dell'Interno e il MIUR, che disciplina la conoscenza anche delle principali norme legislative italiane, demandandole appunto ai CTP, per coloro che al momento della richiesta del permesso di soggiorno firmano il cosiddetto "Patto di integrazione". E presso il C.T.P. del terzo Istituto Comprensivo di S. Anastasia, si sono tenute e si tengono incontri sulla "Sessione di formazione civica e di informazione" rivolto ai richiedenti il permesso di soggiorno in Italia secondo le indicazioni del D.P.R.179/2011. A tali incontri, organizzati secondo le direttive della Prefettura di Napoli, hanno partecipato ultimamente migranti provenienti dal Nord Africa ed è stata pertanto necessaria la presenza di un mediatore linguistico-culturale di lingua araba. Ha condotto la discussione sulle tematiche inerenti l'integrazione nel nostro paese la prof. Rosa Maiello coadiuvata dalla responsabile del CTP prof. Carolina Bertola, che precedentemente avevano fatto visionare cinque moduli (DVD inviati dalla Prefettura) i cui contenuti sono poi stati oggetto della discussione successiva. Gli incontri si collocano nelle nuove funzioni dei Centri di Educazione Territoriali, la cui utenza in questi ultimi anni è divenuta prevalentemente extra-comunitaria, nell' ottica di una sempre maggiore collaborazione tra le Istituzioni preposte all'integrazione dei migranti. Infatti sono molti gli immigrati anastasiani, in maggioranza ucraini, che hanno trovato alloggio e lavoro ed intendono integrarsi al meglio, per cui cercano con entusiasmo di imparare la nostra lingua. “E’ una bella esperienza – dice la Preside Tufano – e ci rendiamo conto che insegnare la lingua diventa un canale per iniziare a incontrare veramente “l’altro” eliminando differenze e ostacoli al dialogo tra le culture”. “La presenza sul nostro territorio di extracomunitari, donne e uomini che si sono inseriti nel mondo del lavoro, che hanno famiglia e intendono restare per vari anni o per sempre – dice il Sindaco, Carmine Esposito – è un vero arricchimento per tutti e abbiamo il dovere di garantire loro i nostri stessi diritti. La possibilità che hanno presso il CTP di imparare la lingua italiana e conoscere le leggi è un’ottima iniziativa”.
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