Scoperta nei pressi del Monte Tabor in Galilea, una chiesa di 1300 anni fa. Continua lo scavo dell'Israel Antiquity Autority
- di RED-ROM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - GERUSALEMME - Gli scavi archeologici in corso, nell’area della Galilea, promossi dalla Israel Antiquity Authority, sotto la guida della dottoressa Nurit Feig, in collaborazione con il Kinneret Academic College, hanno portato alla luce una chiesa, vicino al monte Tabor nel Villaggio di Kfar Kama, che viene fatta risalire a circa 1300 anni fa.
La scoperta, ha incuriosito il capo della Chiesa cattolica greca in Israele, l'arcivescovo Youssef Matta, che si è recato nell’area di scavo. Secondo la dottoressa Feig, “La chiesa, che misura 12 × 36 m, comprende un ampio cortile, un foyer in nartece e una sala centrale. Particolare di questa chiesa è l'esistenza di tre absidi (nicchie di preghiera), mentre la maggior parte delle chiese della medesima epoca erano caratterizzate da un'unica abside. La navata centrale e le navate laterali erano pavimentate con mosaici parzialmente ritrovati. La loro decorazione colorata si distingue dall’incorporare motivi geometrici e motivi floreali blu, neri e rossi. Una scoperta speciale è stata quella relativa al piccolo reliquiario, una scatola di pietra usata per conservare le reliquie sacre.
Un'ulteriore serie di ambienti adiacenti alla chiesa è stata parzialmente portata alla luce. Secondo un'ispezione radar a penetrazione nel terreno operata dal dottor Shani Libbi, ci sono stanze aggiuntive nel sito ancora da scavare. - (PRIMAPRESS)