Sport e corretta alimentazione: parte il progetto dell’Università La Sapienza e MSP Roma
- di RED-ROM
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - ROMA - "Movimento e corretta alimentazione per una vita in salute", è il progetto avviato dall’Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche in collaborazione con MSP Roma, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, il Centro di servizi sportivi SapienzaSport e il Comune di Sabaudia, in provincia di Latina.
Il progetto, con durata biennale dal 2023 al 2024, metterà in atto azioni finalizzate a contribuire concretamente allo sviluppo socio culturale del territorio e al benessere dei cittadini. Partendo dalla premessa dei recenti report OMS che denunciano la diffusione dell'obesità anche in quei Paesi come il nostro dove ci si aspetterebbe l'adozione di regimi alimentari conformi alla dieta mediterranea,il progetto punta a migliorare le conoscenze, e le competenze del mondo della scuola, degli educatori e delle amministrazioni pubbliche per migliorare le abitudini alimentari dei giovani, e limitare i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cronico-degenerative nell’età adulta.
Nella prima fase verranno somministrati 600 questionari con due target di riferimento: adolescenti compresi nella fascia d'età tra 13 e 19 anni dell'Istituto omnicomprensivo "Giulio Cesare" di Sabaudia e adulti reclutati tra il personale della scuola e le famiglie degli studenti. Questa fase prevede anche un ciclo di conferenze a cura dei docenti della Sapienza per la diffusione delle conoscenze sui principi per una sana alimentazione e numerosi video e incontri, realizzati dal Settore Tecnico del MSP Roma, focalizzati sull’attività fisica e gli stili di vita più adatti da adottare nelle varie fasce di popolazione. Al termine di questa fase gli esperti dell'Università La Sapienza elaboreranno i dati provenienti dai questionari per un primo report.
Una seconda analisi sarà successivamente elaborata alla fine del 2024 per monitorare i risultati raggiunti, attraverso una seconda somministrazione degli stessi questionari per valutare l’impatto e i benefici raggiunti dal progetto.
A conclusione, sarà organizzata una tavola rotonda durante la quale saranno ribaditi i vantaggi derivanti da movimento e corretta alimentazione per il raggiungimento di uno stato di completo benessere.
“Il progetto - come spiga la coordinatrice del progetto Rita Businaro dell'Università La Sapienza - riconosce come propri campi d’azione la tutela della salute, attraverso interventi di prevenzione primaria destinati, secondo modalità adeguatamente diversificate, a diversi gruppi di popolazione, stratificati per età, genere, abitudini e stili di vita. Inoltre, sarà garantita formazione permanente diretta soprattutto agli operatori della scuola e, a diversi settori delle istituzioni pubbliche, mediante iniziative socio-culturali e di valore educativo, nell’ottica di una valorizzazione delle conoscenze possedute dalla sede universitaria proponente e il loro trasferimento in modo chiaro, fruibile e divulgativo alla popolazione insistente sul territorio considerato, per diffondere principi per una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo, in grado di combattere lo stress psicosociale che favorisce lo sviluppo di obesità e malattie cronico-degenerative”.
"Questo progetto - sottolinea il Vice Presidente di MSP Roma, Luigi Ciaralli - rientra nella mission del nostro movimento per lo sport sociale teso a migliorare la qualità complessiva e gli stili di vita dei giovani. Svolgere questo ruolo al fianco di un'Istituzione autorevole come l'Università La Sapienza - conclude il Vice Presidente MSP Roma Luigi Ciaralli - costituisce un riconoscimento di validazione scientifica e di ricerca che può essere preso come modello per altre comunità cittadine e scolastiche. Per questo metteremo a disposizione dell'Università e del Comune di Sabaudia, il know-how del nostro parco docenti che fornirà tutte le conoscenze sulla corretta pratica sportiva". - (PRIMAPRESS)
Il progetto, con durata biennale dal 2023 al 2024, metterà in atto azioni finalizzate a contribuire concretamente allo sviluppo socio culturale del territorio e al benessere dei cittadini. Partendo dalla premessa dei recenti report OMS che denunciano la diffusione dell'obesità anche in quei Paesi come il nostro dove ci si aspetterebbe l'adozione di regimi alimentari conformi alla dieta mediterranea,il progetto punta a migliorare le conoscenze, e le competenze del mondo della scuola, degli educatori e delle amministrazioni pubbliche per migliorare le abitudini alimentari dei giovani, e limitare i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cronico-degenerative nell’età adulta.
Nella prima fase verranno somministrati 600 questionari con due target di riferimento: adolescenti compresi nella fascia d'età tra 13 e 19 anni dell'Istituto omnicomprensivo "Giulio Cesare" di Sabaudia e adulti reclutati tra il personale della scuola e le famiglie degli studenti. Questa fase prevede anche un ciclo di conferenze a cura dei docenti della Sapienza per la diffusione delle conoscenze sui principi per una sana alimentazione e numerosi video e incontri, realizzati dal Settore Tecnico del MSP Roma, focalizzati sull’attività fisica e gli stili di vita più adatti da adottare nelle varie fasce di popolazione. Al termine di questa fase gli esperti dell'Università La Sapienza elaboreranno i dati provenienti dai questionari per un primo report.
Una seconda analisi sarà successivamente elaborata alla fine del 2024 per monitorare i risultati raggiunti, attraverso una seconda somministrazione degli stessi questionari per valutare l’impatto e i benefici raggiunti dal progetto.
A conclusione, sarà organizzata una tavola rotonda durante la quale saranno ribaditi i vantaggi derivanti da movimento e corretta alimentazione per il raggiungimento di uno stato di completo benessere.
“Il progetto - come spiga la coordinatrice del progetto Rita Businaro dell'Università La Sapienza - riconosce come propri campi d’azione la tutela della salute, attraverso interventi di prevenzione primaria destinati, secondo modalità adeguatamente diversificate, a diversi gruppi di popolazione, stratificati per età, genere, abitudini e stili di vita. Inoltre, sarà garantita formazione permanente diretta soprattutto agli operatori della scuola e, a diversi settori delle istituzioni pubbliche, mediante iniziative socio-culturali e di valore educativo, nell’ottica di una valorizzazione delle conoscenze possedute dalla sede universitaria proponente e il loro trasferimento in modo chiaro, fruibile e divulgativo alla popolazione insistente sul territorio considerato, per diffondere principi per una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo, in grado di combattere lo stress psicosociale che favorisce lo sviluppo di obesità e malattie cronico-degenerative”.
"Questo progetto - sottolinea il Vice Presidente di MSP Roma, Luigi Ciaralli - rientra nella mission del nostro movimento per lo sport sociale teso a migliorare la qualità complessiva e gli stili di vita dei giovani. Svolgere questo ruolo al fianco di un'Istituzione autorevole come l'Università La Sapienza - conclude il Vice Presidente MSP Roma Luigi Ciaralli - costituisce un riconoscimento di validazione scientifica e di ricerca che può essere preso come modello per altre comunità cittadine e scolastiche. Per questo metteremo a disposizione dell'Università e del Comune di Sabaudia, il know-how del nostro parco docenti che fornirà tutte le conoscenze sulla corretta pratica sportiva". - (PRIMAPRESS)