Arte: al Museo di Capodimonte si apre la mostra: “Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale”
- di RED-ROM
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Napoli si prepara ad accogliere una mostra d'arte senza precedenti. Si tratta di "Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale", una rassegna di opere d'arte realizzate da alcuni dei principali artisti spagnoli attivi a Napoli tra il 1503 e il 1532. La mostra si terrà presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte dal 13 marzo al 25 giugno 2023 e rappresenta un importante progetto espositivo realizzato in collaborazione con il Museo Nacional del Prado.
Tra le opere in mostra, una delle più attese è la Madonna del pesce di Raffaello, che torna a Napoli dopo 400 anni grazie alla collaborazione tra i due musei. L'opera è destinata alla cappella della famiglia del Doce in San Domenico Maggiore a Napoli, punto di riferimento fondamentale per gli artisti attivi a Napoli durante il Cinquecento, ma venne presa dai governanti spagnoli e trasferita a Madrid intorno alla metà del Seicento.
La mostra vuole celebrare uno dei momenti più fecondi e meno conosciuti della civiltà artistica napoletana, che si colloca nel trentennio tra il 1503 e il 1532 circa. Durante questo periodo, la città di Napoli visse un momento di grande effervescenza culturale, sostenuto dal mecenatismo degli ordini religiosi e dell'aristocrazia. - (PRIMAPRESS)
Tra le opere in mostra, una delle più attese è la Madonna del pesce di Raffaello, che torna a Napoli dopo 400 anni grazie alla collaborazione tra i due musei. L'opera è destinata alla cappella della famiglia del Doce in San Domenico Maggiore a Napoli, punto di riferimento fondamentale per gli artisti attivi a Napoli durante il Cinquecento, ma venne presa dai governanti spagnoli e trasferita a Madrid intorno alla metà del Seicento.
La mostra vuole celebrare uno dei momenti più fecondi e meno conosciuti della civiltà artistica napoletana, che si colloca nel trentennio tra il 1503 e il 1532 circa. Durante questo periodo, la città di Napoli visse un momento di grande effervescenza culturale, sostenuto dal mecenatismo degli ordini religiosi e dell'aristocrazia. - (PRIMAPRESS)