Celebrazioni Villeneuve: a Nonantola una mostra dedicata al grande pilota
- di RED-ROM
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - NONANTOLA (MODENA) - Il Museo Cantina Giacobazzi-Gavioli di Nonantola ospita, dal 14 maggio al 31 luglio prossimi, una
originale mostra dedicata a Gilles Villeneuve a 40 anni dalla sua scomparsa.
“GILLES 40 SULLE ALI DEL VENTO” è l’importante esposizione di auto, cimeli, memorabilia,
gigantografie, filmati che ricordano il ‘piccolo’ canadese volante, soprannominato l’Aviatore,
rimasto nel cuore di migliaia di tifosi, non solo ferraristi, pur non avendo mai vinto un titolo
mondiale. A quaranta anni dal terribile incidente in Belgio, la famiglia Giacobazzi, già main sponsor
del pilota nei suoi anni di massima popolarità e amica di Gilles, vuole celebrare l’anniversario
attraverso un percorso espositivo di oltre 1.500 mq. capace di esercitare ricordi ed emozioni nei
visitatori. E’ stato così deciso di trasformare il Museo Cantina, già normalmente dedicato a
campioni e grandi interpreti dello sport ai quali l’azienda nonantolana ha legato il proprio nome
negli anni, da Villeneuve ad un giovane Marco Pantani, dal rugby al Modena calcio, per aprirlo agli
appassionati e tifosi di Gilles, avvalendosi della società di marketing Vision Up, già curatori della
mostra di 10 anni fa, per un progetto ambizioso. L’allestimento è realizzato grazie al contributo di
ACI (Automobile Club d’Italia), main sponsor dell’evento e col supporto di BPER Banca e B.I.G.
Ciaccio Arte.
Nei spazi del Museo Cantina, i visitatori potranno prima scoprire un ricco repertorio di
oggetti della civiltà contadina e di storia locale, poi l’allestimento della mostra progettato da Matteo
Brusa, già curatore della grande mostra su Ayrton Senna a Imola e realizzata dai tecnici di Vision
Up con l’intento di dar vita ad un percorso di grande impatto emozionale, una passeggiata tra gli
oggetti, come auto, accessori, tute, caschi, volanti, guanti, cinture, cimeli e memorabilia
appartenuti ed usati dal grande Gilles.
Una grande narrazione delle imprese del campione incentrata sull’idea della sfida continua ad
ogni limite: oltre il limite della gravità stessa, oltre “l’effetto suolo”, in un dialogo senza soluzione di
continuità fra la terra e il cielo.
Per dare un’idea della portata della mostra evento si possono segnalare alcune delle ‘perle’ che i
visitatori potranno vedere: i guanti e il cambio di Zolder, carrozzeria Ferrari T3, carrozzeria Ferrari
T5, carrozzeria 126 C2, bottiglie da podio, documenti originali, e la Ferrari F.1 312 T4.
Il tutto in un contesto di filmati, gigantografie, interviste e testimonianze originali per suscitare nel
visitatore sentimenti forti come passione, entusiasmo, commozione.
___________________________________________________________________________________ - (PRIMAPRESS)
originale mostra dedicata a Gilles Villeneuve a 40 anni dalla sua scomparsa.
“GILLES 40 SULLE ALI DEL VENTO” è l’importante esposizione di auto, cimeli, memorabilia,
gigantografie, filmati che ricordano il ‘piccolo’ canadese volante, soprannominato l’Aviatore,
rimasto nel cuore di migliaia di tifosi, non solo ferraristi, pur non avendo mai vinto un titolo
mondiale. A quaranta anni dal terribile incidente in Belgio, la famiglia Giacobazzi, già main sponsor
del pilota nei suoi anni di massima popolarità e amica di Gilles, vuole celebrare l’anniversario
attraverso un percorso espositivo di oltre 1.500 mq. capace di esercitare ricordi ed emozioni nei
visitatori. E’ stato così deciso di trasformare il Museo Cantina, già normalmente dedicato a
campioni e grandi interpreti dello sport ai quali l’azienda nonantolana ha legato il proprio nome
negli anni, da Villeneuve ad un giovane Marco Pantani, dal rugby al Modena calcio, per aprirlo agli
appassionati e tifosi di Gilles, avvalendosi della società di marketing Vision Up, già curatori della
mostra di 10 anni fa, per un progetto ambizioso. L’allestimento è realizzato grazie al contributo di
ACI (Automobile Club d’Italia), main sponsor dell’evento e col supporto di BPER Banca e B.I.G.
Ciaccio Arte.
Nei spazi del Museo Cantina, i visitatori potranno prima scoprire un ricco repertorio di
oggetti della civiltà contadina e di storia locale, poi l’allestimento della mostra progettato da Matteo
Brusa, già curatore della grande mostra su Ayrton Senna a Imola e realizzata dai tecnici di Vision
Up con l’intento di dar vita ad un percorso di grande impatto emozionale, una passeggiata tra gli
oggetti, come auto, accessori, tute, caschi, volanti, guanti, cinture, cimeli e memorabilia
appartenuti ed usati dal grande Gilles.
Una grande narrazione delle imprese del campione incentrata sull’idea della sfida continua ad
ogni limite: oltre il limite della gravità stessa, oltre “l’effetto suolo”, in un dialogo senza soluzione di
continuità fra la terra e il cielo.
Per dare un’idea della portata della mostra evento si possono segnalare alcune delle ‘perle’ che i
visitatori potranno vedere: i guanti e il cambio di Zolder, carrozzeria Ferrari T3, carrozzeria Ferrari
T5, carrozzeria 126 C2, bottiglie da podio, documenti originali, e la Ferrari F.1 312 T4.
Il tutto in un contesto di filmati, gigantografie, interviste e testimonianze originali per suscitare nel
visitatore sentimenti forti come passione, entusiasmo, commozione.
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