Cent’anni di graffiante umorismo nei fumetti di Jacovitti al Maxxi di Roma
- di R.B.
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - ROMA - Una mostra per celebrare uno dei più grandi fumettisti del '900, Giuseppe Jacovitti che ha attraversato almeno tre generazioni. Per tutti era semplicemente Jacovitti. Al museo Maxxi di Roma, sarà esposta 'L'incontenibile arte dell'Umorismo', curata da Dino Aloi, Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci che dal 25 ottobre al 18 febbraio 2024 ripercorrerà le tappe dell'umorista attraverso le sue ironiche e surreali tavole illustrate. Torna così a prendere forma per il grande pubblico il mondo fantastico e l'inventiva giocosa e graffiante di Jacovitti. Benito Franco Giuseppe Jacovitti (Termoli, 1923 - Roma, 1997) esordì giovanissimo come autore di fumetti fino a diventare uno dei grandi nomi di riferimento del genere. Dal suo pennino e le sue tavole sono usciti personaggi divenuti celebri nell'immaginario popolare, come Cocco Bill, Zorry Kid, Jack Mandolino, Tom Ficcanaso. Jacovitti ha pubblicato strisce su Il Vittorioso, il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, e ha disegnato le vignette del Diario Vitt, che hanno accompagnato per più trent'anni, dal 1949 al 1980, generazioni di scolari italiani.
Le due esposizioni - realizzate con la figlia del fumettista, Silvia - raccontano in modo complementare il mondo animato dalle trovate pungenti e grottesche del disegnatore. La mostra al MaXXI dal taglio antologico presenta i cento personaggi che hanno scandito la lunga carriera del fumettista. L'appuntamento di Termoli approfondisce le invenzioni tecniche di un nuovo linguaggio. - (PRIMAPRESS)
Le due esposizioni - realizzate con la figlia del fumettista, Silvia - raccontano in modo complementare il mondo animato dalle trovate pungenti e grottesche del disegnatore. La mostra al MaXXI dal taglio antologico presenta i cento personaggi che hanno scandito la lunga carriera del fumettista. L'appuntamento di Termoli approfondisce le invenzioni tecniche di un nuovo linguaggio. - (PRIMAPRESS)