Street Art romana: una guida urbana per scoprire le opere e gli artisti della Capitale
- di RED-ROM
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - ROMA - Verrà presentato il prossimo 20 giugno nella Sala Conferenze del Municipio Roma XI il libro “Alla scoperta della street art romana e non solo”, frutto di una ricerca decennale nel panorama dell’arte urbana nella Capitale e nei terreni limitrofi.
Gli autori Antonio Doldo e Stella Maresca Riccardiaccompagnano il lettore in un viaggio che vuole essere uno sguardo su come sia cambiata Roma negli ultimi 10 anni e al tempo stesso intende offrire una visione personale sul panorama artistico street con particolare riguardo alle tecniche utilizzate dagli artisti e loro classificazione nonché approfondire le differenze tra arte convenzionale pubblica e arte urbana. “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare di opere nel territorio romano e limitrofo che ha diversificato il paesaggio contemporaneo rispetto a quello più classico e “canonico” per cui Roma è conosciuta nel mondo e anche nella Capitale, così come avviene nelle altre città europee, turisti e visitatori sono attratti da questa nuova scena urbana” – sottolineano Antonio Doldo e Stella Maresca Riccardi. “Elemento connotativo particolarmente significativo della streetart è come essa sia fruibile da tutti, al contrario di ciò che avviene per le opere collocate all’interno di uno spazio espositivo al chiuso. Nel Museo il visitatore sceglie cosa vedere, l’opera su cui approfondire il proprio interesse; nell’arte urbana assistiamo invece ad un ribaltamento di ruoli: in questo caso è l’opera a “dominare” il passante e ad imporsi alla sua attenzione” - continuano gli autori. - (PRIMAPRESS)
Gli autori Antonio Doldo e Stella Maresca Riccardiaccompagnano il lettore in un viaggio che vuole essere uno sguardo su come sia cambiata Roma negli ultimi 10 anni e al tempo stesso intende offrire una visione personale sul panorama artistico street con particolare riguardo alle tecniche utilizzate dagli artisti e loro classificazione nonché approfondire le differenze tra arte convenzionale pubblica e arte urbana. “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare di opere nel territorio romano e limitrofo che ha diversificato il paesaggio contemporaneo rispetto a quello più classico e “canonico” per cui Roma è conosciuta nel mondo e anche nella Capitale, così come avviene nelle altre città europee, turisti e visitatori sono attratti da questa nuova scena urbana” – sottolineano Antonio Doldo e Stella Maresca Riccardi. “Elemento connotativo particolarmente significativo della streetart è come essa sia fruibile da tutti, al contrario di ciò che avviene per le opere collocate all’interno di uno spazio espositivo al chiuso. Nel Museo il visitatore sceglie cosa vedere, l’opera su cui approfondire il proprio interesse; nell’arte urbana assistiamo invece ad un ribaltamento di ruoli: in questo caso è l’opera a “dominare” il passante e ad imporsi alla sua attenzione” - continuano gli autori. - (PRIMAPRESS)