“Women”, la sfida degli stereotipi nella mostra curata da Nannipieri alla Pop House di Milano
- di R.B.
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - MILANO - La Marco Orler International Gallery si prepara per il debutto della mostra "Women", una esposizione dedicata esclusivamente all'arte femminile moderna e contemporanea. La mostra, curata da Luca Nannipieri, inaugurerà il 20 ottobre alle 18.30 presso lo spazio espositivo Pop House a Milano e rimarrà accessibile al pubblico fino al 19 novembre. Marco Orler (figlio d’arte, attivo da trent’anni nel mercato dell’arte) presenta una parte della propria collezione: una collettiva tutta al femminile basata sul progetto curatoriale del noto critico d’arte Luca Nannipieri.
Women" ha le intenzioni di tracciare una narrazione, nell'ambito dell'arte contemporanea, dove ad essere messa in luce è l'importante contributo di artiste donne che, nonostante le sfide storiche e culturali, hanno saputo emergere con forza nel panorama artistico globale. La mostra espone le opere di nove straordinarie artiste, tra le più quotate e influenti nel contesto contemporaneo mondiale. Da Kiki Smith a Jenny Holzer, da Niki de Saint Phalle a Joanna Pousette Dart, da Maria Lai a Grazia Varisco, fino a Tracey Emin, Esiri Erheriene-Essi e Sherrie Levine, questa eclettica selezione rappresenta un omaggio all'immensa diversità di espressioni artistiche e concettuali delle donne nell'arte. Il curatore della mostra, Luca Nannipieri, condivide l'importanza di dedicare uno spazio esclusivo alle voci femminili nell'arte: "Se oggi possiamo fare una manifestazione dal titolo così icastico, è perché per lunghi secoli l'arte è stata essenzialmente mestiere e gloria degli uomini. Dunque, ecco quest'esposizione che non ha nessun filo rosso se non quello di voler approfondire il percorso di artiste che hanno dimostrato o stanno dimostrando una ricerca creativa riconosciuta ormai dal collezionismo internazionale, dai maggiori musei d'arte contemporanea, e, in alcuni casi, già dai manuali di storia dell'arte." La mostra "Women" rappresenta un'opportunità unica per immergersi nell'universo artistico delle donne che hanno ridefinito i confini dell'arte contemporanea, sfidando stereotipi e superando limiti. Attraverso una varietà di media e stili, queste nove artiste creano un dialogo ricco e profondo, ispirando riflessioni sul ruolo dell'arte nella società e sulla potenza creativa delle prospettive femminili. - (PRIMAPRESS)
Women" ha le intenzioni di tracciare una narrazione, nell'ambito dell'arte contemporanea, dove ad essere messa in luce è l'importante contributo di artiste donne che, nonostante le sfide storiche e culturali, hanno saputo emergere con forza nel panorama artistico globale. La mostra espone le opere di nove straordinarie artiste, tra le più quotate e influenti nel contesto contemporaneo mondiale. Da Kiki Smith a Jenny Holzer, da Niki de Saint Phalle a Joanna Pousette Dart, da Maria Lai a Grazia Varisco, fino a Tracey Emin, Esiri Erheriene-Essi e Sherrie Levine, questa eclettica selezione rappresenta un omaggio all'immensa diversità di espressioni artistiche e concettuali delle donne nell'arte. Il curatore della mostra, Luca Nannipieri, condivide l'importanza di dedicare uno spazio esclusivo alle voci femminili nell'arte: "Se oggi possiamo fare una manifestazione dal titolo così icastico, è perché per lunghi secoli l'arte è stata essenzialmente mestiere e gloria degli uomini. Dunque, ecco quest'esposizione che non ha nessun filo rosso se non quello di voler approfondire il percorso di artiste che hanno dimostrato o stanno dimostrando una ricerca creativa riconosciuta ormai dal collezionismo internazionale, dai maggiori musei d'arte contemporanea, e, in alcuni casi, già dai manuali di storia dell'arte." La mostra "Women" rappresenta un'opportunità unica per immergersi nell'universo artistico delle donne che hanno ridefinito i confini dell'arte contemporanea, sfidando stereotipi e superando limiti. Attraverso una varietà di media e stili, queste nove artiste creano un dialogo ricco e profondo, ispirando riflessioni sul ruolo dell'arte nella società e sulla potenza creativa delle prospettive femminili. - (PRIMAPRESS)