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Comuni e Regioni chiedono chiarimenti sul Patto di stabilità

(PRIMAPRESS) - ROMA - I Comuni e le Regioni ritengono che “sussistano tutti i presupposti di necessita’ ed urgenza che legittimano l’adozione da parte del Governo di un provvedimento che risolva quelle questioni che oggi  pregiudicano una corretta attivita’ contabile e finanziaria degli enti’’. E’ quanto affermano i Presidenti di ANCI e Conferenza delle Regioni, Graziano Delrio e Vasco Errani in una lettera inviata al Premier Mario Monti e al Ministro dell’Economia Vittorio Grilli.
‘’Come piu’ volte anticipato anche in sede di approvazione della legge di stabilita’ per il 2013 ed evidenziato con la presentazione da parte delle Regioni e dell’ANCI di apposite proposte di modifica – scrivono Delrio ed Errani - la situazione finanziaria e di bilancio dei Comuni e delle Regioni e’ insostenibile’’.
“Registriamo – aggiungono - una diffusa e assolutamente maggioritaria impossibilita’ a predisporre i bilanci nel rispetto dei vincoli del Patto di Stabilita’ interno ed in considerazione dei tagli gravosissimi che ancora una volta colpiscono il comparto dei Comuni e il comparto delle Regioni’’.
Entrando nel merito delle problematiche, Delrio ed Errani segnalano che ‘”per quanto riguarda i Comuni e’ urgente correggere la previsione relativa al posticipo del pagamento della TARES a luglio che pone un serissimo problema di liquidita’ ai Comuni che dovrebbero anticipare alle aziende i corrispettivi per erogare i servizi; e’ poi indispensabile riportare il taglio a carico del comparto dei Comuni per il 2013 pari 2.250 milioni ad una cifra ragionevole e sostenibile, utilizzando i risultati conseguiti con la determinazione dei fabbisogni standard, con l’obiettivo di lavorare da subito per un percorso di riqualificazione della spesa ed efficienza ed economicita’ dei servizi; e’ infine necessario escludere i piccoli Comuni dal Patto di Stabilita’ per il 2013, in quanto impegnati in un processo complesso di carattere ordinamentale finalizzato alla gestione associata di tutte le funzioni’’.
”Per quanto riguarda le Regioni – sottolineano - e’ urgente rivedere il taglio al fondo sanitario che non consente di garantire i servizi essenziali con rischi concreti di tenuta dell’intero sistema, cosi’ come bisogna assicurare il finanziamento del TPL, un settore in grande difficolta’ che invece necessiterebbe di investimenti innovativi. Infine permangono gravissime criticita’ in materia di politiche sociali, dove si assiste ad un fabbisogno crescente con risorse scarse e decrescenti’’.
Delrio ed Errani si dicono quindi ‘’disponibili ad un immediato confronto nel merito, certi che la nostra grande preoccupazione possa trovare ascolto e attenzione’’. - (PRIMAPRESS)