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Elezioni; Storace (La Destra) “siamo unica garanzia politica contro tentacoli della piovra”

(PRIMAPRESS) - ROMA - “Eravamo soli a contestare le politiche del credito. Banche usuraie, gridavamo lo scorso anno in piazza con ventimila buoni italiani a Roma. Ora tutti dicono quel che dicevamo noi. E la magistratura finalmente mette sotto accusa un sistema. Per ora, pero', si salvano ancora i pezzi grossi della politica, il Pd ancora non e' chiamato a rispondere delle nefandezze compiute sotto il suo mantello al Monte dei Paschi di Siena. Li' hanno sbranato pure i cavalli. Ma deve toccare anche ad altri, le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio rappresentano l'occasione per mettere definitivamente all'angolo un sistema di poteri forti che ha massacrato la nazione e fiaccato la resistenza di un popolo. L'ingordigia delle banche, la rapacità del fisco, le pretese di Equitalia, l'arroganza dell'Europa rappresentano la piovra che ci soffoca con i suoi tentacoli. Dire basta e' un dovere”. E’ quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sul sito del partito e su Il Giornale d’Italia. “Il centrodestra ha cominciato ad usare finalmente parole chiare. Ma sarà la presenza de La Destra in Parlamento a garantire che si tradurranno in fatti. Ammiro molto lo sforzo propagandistico di Silvio Berlusconi, ma anche lui sa che noi - e tanti come noi - siamo in coalizione con lui perché Mario Monti e' altrove. Finora lo avevano appoggiato loro. Ora che hanno smesso di farlo, noi combattiamo assieme a loro. I nostri numeri parlamentari dovranno servire a evitare altri deragliamenti. Metteremo da subito alla prova la coalizione di centrodestra in Parlamento. Se nel programma depositato al Viminale abbiamo scritto che occorre ridurre i poteri fin troppo invasivi di Equitalia, La Destra non lascerà questa promessa appesa per aria. Andrà immediatamente tradotta in proposta di legge affermando ad esempio l'impignorabilità' della prima casa e la fine del ricatto permanente della centrale rischi. Queste, assieme ad altre misure, serviranno ad evitare che lo Stato si abbatta contro chi non può pagare le tasse anziché contro chi non le vuole pagare. Quando in un Paese ci sono contribuenti che preferiscono ammazzarsi anziché soccombere al fisco o ancora peggio alla pubblica amministrazione che non paga, vuol dire che si e' oltrepassato ogni limite di decenza. Varrà la pena di sostenere le liste che mirano a portare in Parlamento deputati e senatori de La Destra anche per un percorso di coerenza. Se tutti hanno compreso che le banche speculative si stanno posizionando come nemiche del popolo, e' evidente che occorrerà rimettere in discussione la missione di Bankitalia. Aver privatizzato l'istituto di credito centrale non e' stato un buon affare per l'Italia, la nostra sovranità sulla moneta e' inesistente. E' una scelta su cui chiameremo al confronto la coalizione e il Paese intero. Ma se si vuole davvero essere liberi, e' più vastamente la sovranità economica che va riconquistata. E' ora di alzare il dito, chiedere la parola e buttare giù gli infami trattati europei - fiscal compact in testa - che rischiano di esacerbare il nostro drammatico rapporto col fisco per i prossimi vent'anni. Sarà il tormentone che infliggeremo ogni giorno alla malapolitica. Appuntamento a Roma sabato 16 febbraio con i nostri candidati – conclude Storace - gli eurocrati hanno già fatto troppi danni, si astengano dal farne altri”. - (PRIMAPRESS)