Matrimoni gay, Scalfarotto (Pd): "la notizia non e' la legge in Francia, la notizia e' il ritardo dell'Italia"
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - ROMA - "Con la decisione di adottare il matrimonio egualitario, la Francia, uno dei primi paesi a regolare per legge la situazione di fatto delle coppie non coniugali, si rimette in linea con i paesi democratici, europei e occidentali, che hanno da tempo riconosciuto il principio che ciascuno ha diritto a sposare la persona che ama" ha dichiarato quest'oggi Ivan Scalfarotto, Vice Presidente del Pd e candidato alla Camera dei deputati in Puglia. "Non sono stupito che il presidente Hollande abbia tenuto fede al suo impegno elettorale: tutti i leader del mondo libero, di destra e di sinistra, da Barack Obama a David Cameron, hanno espressamente affermato che la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale che impedisce ai cittadini omosessuali di accedere all'istituto del matrimonio civile, non ha oggi nessun senso, né logico né giuridico", ha continuato Scalfarotto. "La notizia vera è invece come ancora l'Italia, culla del diritto e fondatrice dell'Unione Europea, sia ancora nella situazione di fanalino di coda del consesso dei paesi avanzati. L'impegno della coalizione di centro-sinistra e del suo leader Bersani di istituire una legge che equipari le coppie gay e lesbiche a quelle eterosessuali sarà un passo fondamentale nella giusta direzione. Tuttavia l'Italia, io credo, non ha nulla da invidiare alla Francia, alla Spagna o allo Stato di New York in termini di civiltà e apertura. Per questo - ha concluso il Vice Presidente del Pd - continuerò a lavorare per il matrimonio egualitario fino a quando l'obiettivo dell'uguaglianza piena tra i cittadini non sarà stato raggiunto." - (PRIMAPRESS)