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Editoria: elogio del pensiero a lungo termine nel libro di Roman Krznaric “Come essere un buon antenato”

  • di RED-ROM
  • in Editoria
Editoria: elogio del pensiero a lungo termine nel libro di Roman Krznaric “Come essere un buon antenato”
(PRIMAPRESS) - MILANO – Ci stiamo comportando come gli antenati che avremmo voluto per noi stessi? I figli dei nostri figli ci ringrazieranno per le scelte prese in questi anni? Abbandonare la filosofia del pensiero a breve termine, focalizzato solo sul presente e dominato dalla tirannia del “qui e ora”, può aiutarci a consegnare un Pianeta migliore alle generazioni che verranno. Per farlo dobbiamo riabbracciare il cosiddetto pensiero a lungo termine, quella lungimiranza che nei secoli abbiamo abbandonato ma che oggi potrebbe fare la differenza per le sorti di chi verrà dopo di noi.
È questo il messaggio di “Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine” di Roman Krznaric, pubblicato in Italia da Edizioni Ambiente, vincitore del Premio Demetra 2024 per la letteratura ambientale come miglior saggio straniero tradotto in italiano, il premio nazionale organizzato da Comieco e da Elba Book Festival, che ogni anno premia autori ed editori indipendenti che mettono al centro delle loro opere le tematiche ambientali.
Per il quarto anno consecutivo, le opere e gli autori di Edizioni Ambiente figurano in prima fila fra i finalisti e fra i vincitori di questo importante riconoscimento.
“La nostra civiltà si sta dirigendo verso l'autodistruzione ecologica e abbiamo bisogno di nuove idee che ci indirizzino verso un altro percorso – ha detto Roman Krznaric, filosofo sociale autore del libro, in occasione della vittoria del premio –. Questo non riguarda solo i libri di saggistica come quelli che scrivo io, ma tutti i libri che toccano le tematiche ambientali, come i libri per bambini, le graphic novels, i racconti e le opere di narrativa. Tutto questo fa parte di un percorso che guida la nostra mente in una nuova direzione, nel tentativo di essere i buoni antenati che le generazioni future meritano”.
“Sono lieto che ‘Come essere un buon antenato’ abbia vinto il Premio Demetra nella categoria della saggistica straniera tradotta in italiano – ha aggiunto –. Voglio ringraziare il mio meraviglioso editore, Edizioni Ambiente, e i traduttori del libro, Laura Coppo e Diego Tavazzi, senza i quali il libro non esisterebbe. Vorrei inoltre ringraziare tutti gli organizzatori di questo Premio, perché credo che la scrittura ambientale sia davvero importante per aiutarci ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo. - (PRIMAPRESS)