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Autostrade del mare più 7% ma si punta al raddoppio

(PRIMAPRESS) - ROMA- Si ritorna a parlare di Autostrade del Mare ma questa volta con uno studio dell’Isfort sul sistema di trasporto alternativo in chiave di efficienza economica e ambientale. A presentare i dati dell’Istituto per la mobilità è stata Confcommercio e Fedarlinea, la Federazione di società armatoriali dei traghetti di linea che per l’occasione hanno fatto il punto in una conferenza tenutasi a Roma. Un dato di partenza interessante nell’analisi fatta durante i lavori è l’avvicinamento dei dati percentuali riferiti al trasporto intermodale tra le vie d’acqua e la ferrovia. “Un dato che fa guardare con interesse ad obiettivi di gran lunga superiori – ha sostenuto Michele Ruggieri, Amministratore unico di Fedarlinea e che ha coordinato i lavori dell’incontro nella sala meeting di Confcommercio – ma che deve vedere tutti i protagonisti dei trasporti marittimi e delle infrastrutture impegnati in modo corale per sollecitare politiche di governance per essere un player sul mercato  europeo.  Il rispetto delle direttive 2020 dell’Unione europea in tema di sostenibilità ambientale– ha aggiunto Ruggieri –  non possono vederci andare in ordine sparso e con il peso del solo investimento privato”. Secondo i dati forniti dall’analisi di Isfort si potrebbe spostare dalla gomma al mare oltre 12 milioni di tonnellate di merci che si muovo lungo l’asse Nord-Sud del Paese. In questo caso si risparmierebbero circa 2 miliardi di KWh di energia con la conseguente riduzione di consumo di gasolio annuo. “Lo scenario visto in questa ottica potrebbe realmente rivelarsi vincente – ha sostenuto Ettore Morace, Presidente di Tirrenia Spa – ma bisogna fare in modo che le infrastrutture non siano un vincolo per i trasportatori nell’accedere alle aree portuali e che i costi dei servizi tecno-nautici, non siano fuori mercato facendo viaggiare le navi con un carico al 60% della loro potenzialità”.La condivisione sulle questioni affrontate nel dibattito ,  sono arrivate dal Vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè e da Pasquale Russo di Confitrasporto ma anche da Enrico Maria Puija, Direttore del Trasporto Marittimo del Ministero delle Infrastrutture.      - (PRIMAPRESS)