Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 1149

BCC Federlus: nel 2014 continua il sostegno all'economia reale

(PRIMAPRESS) - ROMA - In una fase congiunturale ancora caratterizzata da ampi gradi di incertezza, a fine 2014, le BCC di Lazio, Umbria, Sardegna – circa 67.000 soci e oltre 330 sportelli -  mostrano ancora numeri incoraggianti, espressione di un sostegno al territorio che prosegue nella sua azione anticiclica. Dall’inizio della crisi (nel 2009) la redditività netta complessivamente prodotta dalle BCC Federlus ha superato i 252 milioni di euro, con bilanci aggregati sempre in positivo. Il 2014 è stato chiuso con 32 milioni di euro. A fine dicembre 2014 le Banche di Credito Cooperativo del sistema interregionale hanno in essere 9,5 miliardi di euro di finanziamenti all’economia, erogati per il 48% circa a imprese e famiglie produttrici e per oltre il 42% a famiglie consumatrici. Rispetto all’esercizio precedente, mostrano una dinamica positiva anche le masse fiduciarie, pari a 12,5 miliardi di euro, con un incremento del +2,8%. Un rapporto tra finanziamenti all’economia e raccolta da clientela ancora di poco al di sotto del 76%, coefficienti patrimoniali ben al di sopra delle soglie regolamentari - total capital ratio superiore al 16,8% e tier 1 capital ratio al 16,2% - e un’incidenza delle sofferenze che si mantiene al 6,4% (9,5% presso il Sistema Bancario nel suo complesso) sono gli elementi che conferiscono prospettive di sostenibilità ai risultati raggiunti. Secondo il Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Lazio, Umbria, Sardegna (Federlus), Cav. Lav. Francesco Liberati, «Sono numeri che esprimono tutto il valore creato per le nostre comunità e che costituiscono un’iniezione di fiducia rispetto alla costruzione di un futuro che non potrà che vederci – ne sono certo – protagonisti». Sul futuro si sofferma anche il Direttore Generale Federlus, Paolo Grignaschi, «Il Gruppo Federlus è solido e competitivo. Solidità e competitività – unitamente alla capacità di garantire protagonismo a soci e territorio - sono gli elementi su cui misuriamo l’efficacia di un modello “alternativo” di fare banca in grado di permettere alle risorse locali di affrontare le sfide poste dalla globalizzazione e, in generale, di un futuro che è già fra noi».   - (PRIMAPRESS)