CONSUMI GAS: -5,8% A GIUGNO
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- in Economia
(PRIMAPRESS) - 
ROMA - Rallenta la discesa della richiesta di gas naturale. Dopo il -8,8% di maggio, infatti, a giugno i consumi sono diminuiti del 5,8% su base annua portandosi a quota 4.130 milioni di mc.Tra i settori di impiego, quello termoelettrico ha assorbito da solo 1.853 milioni di mc, mostrando tuttavia un decremento di oltre il 9% rispetto al dato 2011, mentre gli impianti industriali hanno messo a segno un progresso del 2,2% fino a 1.045 milioni di mc, sorpassando così quelli di distribuzione, in arretramento del 7,3% a 974 milioni di mc.
Da segnalare altresì il balzo in avanti di oltre il 13% della produzione nazionale, che sale a 706 milioni di mc, e il contestuale decremento del 4% delle importazioni dall’estero, a 4.953 milioni di mc. È quanto emerge dall’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati preconsuntivi pubblicati da Snam Rete Gas, disponibili giornalmente anche sul sito di QE.
Lo scenario appare in netto peggioramento se si depurano i dati dagli effetti del calendario e delle temperature. Da un’analisi di Ref-E emerge infatti che i consumi totali scendono del 9,8% su base annua per effetto del comparto termoelettrico (-15,1%) e civile (-9,1%). Sostanzialmente stabili, invece, gli impieghi industriali (+0,1%). Nel progressivo annuo, tra gennaio e giugno la richiesta totale (sempre depurata) segna un -10,8%, gli impianti termoelettrici -13,8%, quelli civili -12% e quelli industriali un -0,9%. - (PRIMAPRESS)
ROMA - Rallenta la discesa della richiesta di gas naturale. Dopo il -8,8% di maggio, infatti, a giugno i consumi sono diminuiti del 5,8% su base annua portandosi a quota 4.130 milioni di mc.Tra i settori di impiego, quello termoelettrico ha assorbito da solo 1.853 milioni di mc, mostrando tuttavia un decremento di oltre il 9% rispetto al dato 2011, mentre gli impianti industriali hanno messo a segno un progresso del 2,2% fino a 1.045 milioni di mc, sorpassando così quelli di distribuzione, in arretramento del 7,3% a 974 milioni di mc.
Da segnalare altresì il balzo in avanti di oltre il 13% della produzione nazionale, che sale a 706 milioni di mc, e il contestuale decremento del 4% delle importazioni dall’estero, a 4.953 milioni di mc. È quanto emerge dall’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati preconsuntivi pubblicati da Snam Rete Gas, disponibili giornalmente anche sul sito di QE.
Lo scenario appare in netto peggioramento se si depurano i dati dagli effetti del calendario e delle temperature. Da un’analisi di Ref-E emerge infatti che i consumi totali scendono del 9,8% su base annua per effetto del comparto termoelettrico (-15,1%) e civile (-9,1%). Sostanzialmente stabili, invece, gli impieghi industriali (+0,1%). Nel progressivo annuo, tra gennaio e giugno la richiesta totale (sempre depurata) segna un -10,8%, gli impianti termoelettrici -13,8%, quelli civili -12% e quelli industriali un -0,9%. - (PRIMAPRESS)
