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Consumi: si conferma la drammatica frenata nel biennio 2012-2013

(PRIMAPRESS) - ROMA - I dati sulla crisi dei consumi diffusi oggi da Confesercenti confermano pienamente le nostre stime: nel biennio 2012-2013 la contrazione si attesterà al -6,1%, con una diminuzione della spesa complessiva delle famiglie di oltre -44 miliardi di Euro. Solo nel 2012, secondo quanto rilevato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la caduta dei consumi è stata del -4,7%. Cifre che testimoniano la situazione di profondo malessere vissuta dalle famiglie costrette a modificare radicalmente anche le proprie abitudini alimentari.
Un andamento che, come sottolineiamo da tempo, riporta conseguenze negative sull’l’intera economia. La contrazione della domanda, infatti, si traduce in calo della produzione, aumento della disoccupazione e della cassa integrazione e, quindi, in ulteriore diminuzione del potere di acquisto delle famiglie. “È indispensabile ed improrogabile l’adozione di misure urgenti per fronteggiare questo grave andamento: è questa l’emergenza che il nuovo Governo dovrà affrontare prima di ogni altra cosa.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
In tal senso ribadiamo la necessità di avviare:
-     interventi per il rilancio della domanda di mercato (attraverso il sostegno
alle famiglie a reddito fisso);
-     misure per la ripresa degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca;
-    un piano per il rilancio dell’occupazione, specialmente quella giovanile, anche
attraverso l’allentamento dei patti di stabilità degli Enti Locali (per intervenire
soprattutto con pratiche di manutenzione, sicurezza ed edilizia);
-    l’abolizione definitiva del nuovo aumento dell’IVA in programma da luglio;
-    eliminazione dell’IMU sulla prima casa per i bassi redditi. - (PRIMAPRESS)