Festival Economia di Trento: la raccomandazione del FMI, le rassicurazioni di Giorgetti e il PNRR
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - TRENTO - Al festival dell'Economia di Trento, dove oggi sarà anche là premier Meloni, rimbalza la raccomandazione del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) all'Italia: necessario ridurre debito "Dato l'elevato debito pubblico e le più stringenti condizioni finanziarie, risparmiare le entrate inaspettate dal- l'inflazione e dalle modifiche contabi- li è consigliabile. Un credibile piano mitigherebbe ulteriormente i rischi le- gati al debito". Queste le valutazioni del Fmi sul debito pubblico italiano. Per quanto riguarda le previsioni per il Pil italiano il Fmi rivede le stime di crescita da +0,7% a +1.1% nel 2023 e conferma il +1,1 per il 2024. L'infla- zione è destinata a ridursi gradualmen- te e tornerà al 2% soltanto nel 2026.
Il ministro dellEconomia Giorgetti tranquillizza: stiamo riducendo il debito e spiega che l'aumento del nostro debito anche per "reagire a degli shock che avevano origini esterne. Ora si tratta di affrontarlo. Lo stiamo riducendo, è anche l'impegno che ci siamo assunti". Così il ministro dell'Economia Giorget- ti. "Ce lo chiede anche il Fondo mone- tario internazionale". "Il debito pubblico italiano è una mas- sa imponente". Dopo la crisi del 2008, la pandemia,la guerra in Ucraina, è ar- rivato al 150% del rapporto debito/Pil, spiega Giorgetti."Per quello che dipen- de da noi,a lungo termine lo ridurremo" - (PRIMAPRESS)
Il ministro dellEconomia Giorgetti tranquillizza: stiamo riducendo il debito e spiega che l'aumento del nostro debito anche per "reagire a degli shock che avevano origini esterne. Ora si tratta di affrontarlo. Lo stiamo riducendo, è anche l'impegno che ci siamo assunti". Così il ministro dell'Economia Giorget- ti. "Ce lo chiede anche il Fondo mone- tario internazionale". "Il debito pubblico italiano è una mas- sa imponente". Dopo la crisi del 2008, la pandemia,la guerra in Ucraina, è ar- rivato al 150% del rapporto debito/Pil, spiega Giorgetti."Per quello che dipen- de da noi,a lungo termine lo ridurremo" - (PRIMAPRESS)