Fisco: per contribuenti forfettari e minimi a partite Iva c'è la proroga al 20 luglio
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Dpcm sulla proroga dei versamenti al Fisco entro il 20 luglio ed entrato in “Gazzetta Ufficiale”, riguarderà i contribuenti soggetti alle pagelle fiscali ma anche forfettari e minimi. Dal 21 luglio al 20 agosto si potrà versare con lo 0,40% in più.
Per 4,5 milioni di partite Iva, dunque, la scadenza si sposta al 20 luglio con la possibilità di allungare ancora i termini dal 21 luglio al 20 agosto “pagando” la maggiorazione dello 0,40 per cento. A prevederlo è il Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) del 27 giugno pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 29 giugno. Una proroga che era stata già annunciata con un comunicato del ministero dell’Economia.
Professionisti e imprese soggetti agli Isa ma anche i forfettari
Lo slittamento dei versamenti d’imposta (non è interessata l’Irap perché il decreto rilancio ora all’esame della Camera ha cancellato il saldo 2019 e l’acconto 2020) riguarda imprese, professionisti, ditte e società che sono obbligati a compilare le pagelle fiscali (in gergo tecnico gli Isa) , ossia lo strumento che dallo scorso anno ha preso il posto degli studi di settore.
Soddisfatta la componente di Forza Italia presente nella Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera con Roberto Pella "ma dobbiamo poter disporre della fotografia coerente del Paese per mettere in campo un piano d'azione di riforma. A luglio si chiederà un nuovo scostamento di bilancio ma è arrivato il momento di cambiare rotta". - (PRIMAPRESS)
Per 4,5 milioni di partite Iva, dunque, la scadenza si sposta al 20 luglio con la possibilità di allungare ancora i termini dal 21 luglio al 20 agosto “pagando” la maggiorazione dello 0,40 per cento. A prevederlo è il Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) del 27 giugno pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 29 giugno. Una proroga che era stata già annunciata con un comunicato del ministero dell’Economia.
Professionisti e imprese soggetti agli Isa ma anche i forfettari
Lo slittamento dei versamenti d’imposta (non è interessata l’Irap perché il decreto rilancio ora all’esame della Camera ha cancellato il saldo 2019 e l’acconto 2020) riguarda imprese, professionisti, ditte e società che sono obbligati a compilare le pagelle fiscali (in gergo tecnico gli Isa) , ossia lo strumento che dallo scorso anno ha preso il posto degli studi di settore.
Soddisfatta la componente di Forza Italia presente nella Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera con Roberto Pella "ma dobbiamo poter disporre della fotografia coerente del Paese per mettere in campo un piano d'azione di riforma. A luglio si chiederà un nuovo scostamento di bilancio ma è arrivato il momento di cambiare rotta". - (PRIMAPRESS)