Mediobanca: ecco la classifica delle principali banche. Intesa Sanpaolo in testa ed entra BCC Roma
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA – BCC Roma entra, per la prima volta nella top 20 delle banche italiane.È quanto emerge dall’analisi sulle principali società italiane, realizzata dall’Area studi di Mediobanca.
Nella classifica delle principali banche italiane del 2021, in base al totale attivo tangibile, la Banca di Credito Cooperativo di Roma si posiziona ventesima, con 15,1 miliardi di totale attivo. BCC Roma è la prima banca di credito cooperativo in Italia, per totale attivo tangibile, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto e numero di sportelli.
La Banca, fondata nel 1954, oggi è presente nel Lazio, in Abruzzo, in Veneto e in Molise, con 187 agenzie, contando oltre 40mila soci.
Secondo la graduatoria realizzata dall'Area studi di Mediobanca sulla base del totale attivo tangibile, al primo posto c'e' Intesa Sanpaolo con 1.059,5 miliardi di euro (+6,5% sul 2020), seguita da Unicredit (914,5 mld, -1,6%) e Cdp (412,9 mld, +0,6%). Le prime due banche hanno un attivo tangibile pari al 111% del Pil italiano. Al quarto posto c'e' Banco Bpm (199,3 mld), seguita da Mps (137,7 mld). Bper e' salita al sesto posto dal settimo (135,9 mld) e Credit Agricole Italia al settimo dal nono (103,3 mld).
Alla Presidenza, nel maggio 2022, è salito Maurizio Longhi, subentrato a Francesco Liberati, divenuto Presidente onorario.
“Si tratta di un risultato encomiabile che voglio condividere con tutto il nostro personale, artefice di questi risultati, ma anche con i soci e i clienti della Banca”, ha commentato Maurizio Longhi. “Lo studio realizzato da Mediobanca certifica e premia il lavoro di BCC Roma, da sempre orientato alla sana e corretta gestione dei conti e al sostegno delle imprese e delle famiglie del territorio, con attenzione anche al mondo sociale e assistenziale, vista la nostra natura cooperativa. La Banca storicamente non ha mai fatto mancare il suo supporto, se pensiamo che negli ultimi dieci anni impieghi e raccolta sono cresciuti del 92% e del 72%. Continueremo su questa strada, consapevoli della sempre più forte necessità di aiutare le imprese e le famiglie, specie in un momento come quello attuale”, ha concluso Longhi. - (PRIMAPRESS)