Mercato Moto, Ancma (Confindustria): novembre segna un +16% sul 2019
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - MILANO – Appena chiuso il Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo alla Fiera di Milano Rho, si fanno anche i conti con le performance del mercato. La tendenza si conferma positiva positiva dopo la prima battuta d’arresto dell’anno registrata il mese scorso, i dati delle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto del mese di novembre, diffusi in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), descrivono nuovamente un incremento complessivo del 16% su un più indicativo e opportuno confronto con il 2019.
Negativa, ma meno significativa invece la comparazione con il 2020 (- 2,4%), anno contraddistinto da instabilità e forti rimbalzi nelle vendite legate alle restrizioni Covid-19, specialmente nel mese di novembre, quando si registrava un + 18,73% totale, con le sole moto a + 40,86%.
Per il presidente dall’associazione Paolo Magri “il grande interesse per le due ruote che abbiamo registrato in questi giorni con il successo di EICMA, l’evento espositivo di riferimento per il settore, trova una corrispondenza concreta sul mercato, sia sul fronte della domanda di mobilità che su quello della passione. Malgrado le incertezze e le sfide globali imposte al settore dalla pandemia, abbiamo già raggiunto e superato i volumi di immatricolazione pre-pandemia e il trend non arresta la propria crescita, confermando il ruolo centrale di moto, scooter e ciclomotori nella mobilità post Covid”.
Il mercato del mese di novembre ha registrato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 12.176 veicoli, pari a un decremento del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2020. La flessione più consistente è quella dei ciclomotori che, con 1.196 mezzi venduti, perdono il 17,97%. Crescono gli scooter (+1,4%), che immatricolano 6.097 veicoli, passo falso invece per le moto, che registrano un calo del 2,5%, targando 4.883 mezzi. Come anticipato, il confronto con novembre 2019 evidenzia una crescita complessiva del +16%. - (PRIMAPRESS)
Negativa, ma meno significativa invece la comparazione con il 2020 (- 2,4%), anno contraddistinto da instabilità e forti rimbalzi nelle vendite legate alle restrizioni Covid-19, specialmente nel mese di novembre, quando si registrava un + 18,73% totale, con le sole moto a + 40,86%.
Per il presidente dall’associazione Paolo Magri “il grande interesse per le due ruote che abbiamo registrato in questi giorni con il successo di EICMA, l’evento espositivo di riferimento per il settore, trova una corrispondenza concreta sul mercato, sia sul fronte della domanda di mobilità che su quello della passione. Malgrado le incertezze e le sfide globali imposte al settore dalla pandemia, abbiamo già raggiunto e superato i volumi di immatricolazione pre-pandemia e il trend non arresta la propria crescita, confermando il ruolo centrale di moto, scooter e ciclomotori nella mobilità post Covid”.
Il mercato del mese di novembre ha registrato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 12.176 veicoli, pari a un decremento del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2020. La flessione più consistente è quella dei ciclomotori che, con 1.196 mezzi venduti, perdono il 17,97%. Crescono gli scooter (+1,4%), che immatricolano 6.097 veicoli, passo falso invece per le moto, che registrano un calo del 2,5%, targando 4.883 mezzi. Come anticipato, il confronto con novembre 2019 evidenzia una crescita complessiva del +16%. - (PRIMAPRESS)