Milleproroghe: ecco il decreto approvato alla Camera. I vantaggi per l’agricoltura e il fondo per la pesca
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - La lunga notte del decreto Milleproroghe alla Camera dei deputati ha portato all'approvazione, con 140 voti a favore, 69 contrari e 3 astenuti il decreto che servirà a colmare vuoti in materia di fisco e sanità ma anche su alcuni temi dell'agricoltura che hanno animato il dibattito e le proteste di questi giorni. Il provvedimento passa ora al Senato per la seconda lettura. La legge viene approvata annualmente per prorogare e adeguare scadenze e normative su una vasta gamma di questioni,anche fiscali, nel settore della sanità, della pubblica amministrazione, dei trasporti. L'obiettivo del decreto è quello di evitare interruzioni o problemi derivanti dalla scadenza di disposizioni normative temporanee o aggiornare scadenze.
Nel settore agricoltura sono 387mila le aziende agricole italiana che beneficeranno dell’esonero totale dell’Irpef, il 90% di quelle soggette al pagamento dell’imposta sui redditi dominicali e agrari. È quanto emerge da una stima Coldiretti su dati Inps diffusa in occasione dell’approvazione alla Camera del Decreto Milleproroghe. Sul resto della platea l’esenzione verrà calcolata – sottolinea Coldiretti – in forma progressiva e riguarderà il totale delle 430 mila imprese agricole professionali e coltivatori diretti. “La riduzione delle imposte e degli oneri fiscali e previdenziali è una necessità per rilanciare la competitività delle imprese” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Ma il decreto Milleproroghe contiene anche altri importanti provvedimenti per il settore agricolo fortemente sostenuti dalla Coldiretti a partire dalla proroga del periodo transitorio dell’effettiva operatività del nuovo Sistema di identificazione e registrazione degli operatori e degli animali che permette agli allevamenti di disporre di maggior tempo per adeguare la propria organizzazione aziendale. Importante anche la proroga del termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate prima del 1984, sollecitata da Coldiretti in sede di audizione parlamentare, rinviato al 31 dicembre 2024. Proroga anche per l’assicurazione Rca sulle macchine agricole che non circolano su strade di uso pubblico. E’ stato inoltre incrementato di 4 milioni di euro – conclude Coldiretti - il fondo triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022-2024. - (PRIMAPRESS)
Nel settore agricoltura sono 387mila le aziende agricole italiana che beneficeranno dell’esonero totale dell’Irpef, il 90% di quelle soggette al pagamento dell’imposta sui redditi dominicali e agrari. È quanto emerge da una stima Coldiretti su dati Inps diffusa in occasione dell’approvazione alla Camera del Decreto Milleproroghe. Sul resto della platea l’esenzione verrà calcolata – sottolinea Coldiretti – in forma progressiva e riguarderà il totale delle 430 mila imprese agricole professionali e coltivatori diretti. “La riduzione delle imposte e degli oneri fiscali e previdenziali è una necessità per rilanciare la competitività delle imprese” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Ma il decreto Milleproroghe contiene anche altri importanti provvedimenti per il settore agricolo fortemente sostenuti dalla Coldiretti a partire dalla proroga del periodo transitorio dell’effettiva operatività del nuovo Sistema di identificazione e registrazione degli operatori e degli animali che permette agli allevamenti di disporre di maggior tempo per adeguare la propria organizzazione aziendale. Importante anche la proroga del termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate prima del 1984, sollecitata da Coldiretti in sede di audizione parlamentare, rinviato al 31 dicembre 2024. Proroga anche per l’assicurazione Rca sulle macchine agricole che non circolano su strade di uso pubblico. E’ stato inoltre incrementato di 4 milioni di euro – conclude Coldiretti - il fondo triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022-2024. - (PRIMAPRESS)