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Tax credit cinema, Bergonzoni: “Attrarre produzioni estere con qualità maestranze e bellezze location italiane”

  • di RED-ROM
  • in Economia
Tax credit cinema, Bergonzoni: “Attrarre produzioni estere con qualità maestranze e bellezze location italiane”
(PRIMAPRESS) - VENEZIA - Investire sulla promozione delle location italiane nella produzione cinematografica. È questo uno dei punti rilevanti del nuovo decreto relativo al Tax credit per l’attrazione in Italia di investimenti esteri presentato ieri all’Italian Pavilion – coordinato da Ministero della Cultura e Cinecittà – all’Hotel Excelsior a Venezia Lido durante l’incontro promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC nell’ambito della 81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e il Direttore DGCA Nicola Borrelli hanno confermato l’impianto generale dello strumento di finanziamento pubblico previsto dalla Legge Cinema e illustrato le principali novità introdotte, a disposizione degli operatori dell’industria del cinema e dell’audiovisivo dal 2024. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, ha dichiarato: “Una misura che rafforza l’immagine dell’Italia quale Paese capace di attrarre investitori esteri. Oltre che sull’alta professionalità delle nostre maestranze e sulla straordinaria bellezza delle location che offrono i nostri territori, le imprese internazionali ora potranno contare anche su questo nuovo strumento per venire ad investire in Italia”Nicola Borrelli, Direttore Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, ha affermato: “L’impianto complessivo della misura – che ha funzionato molto bene negli anni passati attraendo ingenti investimenti esteri – resta inalterato. Abbiamo voluto introdurre alcune importanti novità che riguardano in particolare i costi relativi all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e le disposizioni annesse in materia di trasparenza, ma anche il rispetto delle norme nell’ambito dei contratti collettivi tra associazioni e sindacati e quello delle regole contro le molestie nei luoghi di lavoro”. - (PRIMAPRESS)