Trasporti: arrivano i ristori con l’ultimo Dpcm ma per l’Anav sono di “breve respiro”
- di RED-ROM
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - “Le misure contenute nella bozza del DL Sostegni sono di breve respiro e sicuramente insufficienti per sostenere l’industria del trasporto di passeggeri con autobus, del trasporto pubblico locale e commerciale. Sono invece necessari interventi urgenti a supporto della ripresa della mobilità collettiva delle persone e del turismo”, questa è la valutazione di Giuseppe Vinella, Presidente di ANAV, l’Associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria. I ristori per i trasporti sono entrati nelll'ultimo Dpcm siglato ieri da Draghi ma i settori di categoria ritengono la misura insufficiente anche per non aver tenuto presente una delle criticità maggiori rappresentato dal caro carburante.
“La mobilità collettiva delle persone, come emerge dagli stessi documenti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, ha subito nel 2021 una fortissima contrazione, ancora più accentuata nelle ultime settimane per effetto delle nuove misure di contenimento della variante “Omicron”, per non parlare del vero e proprio crollo dei flussi turistici, in particolar modo di quelli internazionali”.
“Le aziende del trasporto pubblico locale hanno comunque garantito il servizio a pieno regime, malgrado la riduzione del personale disponibile per effetto delle assenze derivanti dalle positività e dalle quarantene, subendo il duplice effetto negativi dei maggiori costi di esercizio e di minori ricavi da traffico; a tutto questo si aggiunge per tutte le aziende del settore il rincaro di oltre il 25% del prezzo del carburante che costituisce la seconda voce di costo e per il quale non è stato previsto per il settore alcun intervento nel DL Sostegni” - (PRIMAPRESS)